MONZA – Gran Premio di Formula 1: sicurezza ed eventi promossi. Ieri, lunedì 3 settembre, in Comune si è tenuta la tradizionale conferenza stampa post Gp. Sindaco, assessori, forze dell’ordine e prefetto hanno stilato il bilancio della tre giorni durante la quale viene predisposto un importante servizio di sicurezza che, anche quest’anno, ha funzionato alla perfezione.
“A parte il risultato sportivo, che purtroppo non è stato quello da molti di noi auspicato, la macchina organizzativa messa in campo, ormai rodata, ha funzionato molto bene senza mostrare lacune – ha commentato il sindaco Dario Allevi – Il lavoro di squadra tra le forze dell’ordine e l’organizzazione ci ha consentito di gestire anche il deflusso di spettatori con facilità e senza intoppi: così Monza si è nuovamente mostrata all’altezza del suo Gran Premio che rimane per passione e atmosfera il più bello del circus”.
I numeri parlano da soli. Per quanto riguarda viabilità e trasporti non sono state registrate particolari criticità grazie al piano straordinario ormai consolidato per i grandi eventi e al quale hanno collaborato anche 36 tecnici del settore viabilità. I quattro maxi parcheggi predisposti da Monza Mobilità hanno accolto nella tre giorni circa 7.300 autovetture, mentre molti tifosi hanno scelto di raggiungere l’autodromo con i mezzi pubblici. In particolare, dal venerdì alla domenica, le linee di navette speciali hanno movimentato 70.880 persone in andata e ritorno.
Ingente anche il numero di agenti della polizia locale e di volontari delle forze dell’ordine: 256 i vigili in servizio complessivamente nella tre giorni, che hanno effettuato servizi per 2.538 ore complessive. Come ogni anno in ausilio agli operatori monzesi sono arrivati rinforzi dalla Provincia di Monza e Brianza e da quelle di Milano e Varese, per un totale di 13 Comuni coinvolti. La Protezione Civile, organizzata secondo quanto previsto dal piano di emergenza in vigore, ha visto impegnati mediamente 52 operatori (80 solo nel pomeriggio della domenica) prevalentemente nelle attività di ripristino dopo gli allagamenti causati dai temporali che si sono abbattuti a Monza durante il fine settimana.
Il Gran Premio, naturalmente, ha generato una importante quantità di rifiuti. Ieri pomeriggio gli operatori erano ancora al lavoro per la pulizia straordinaria all’interno del Parco. Fino a mezzogiorno di lunedì 3 settembre erano state raccolte 113 le tonnellate di immondizia: 6 di plastica, 1,68 di frazione umida, 6,9 di legno, 10,6 di carta e cartone e oltre 88 di secco indifferenziato. Da venerdì a domenica sono stati impegnati 185 addetti e 34 mezzi per la raccolta, 19 le Guardie Ecologiche volontarie del Comune di Monza in servizio nella tre-giorni, distribuite su 11 turni per un totale di 233 ore.
Malgrado il maltempo buoni anche i risultati di MonzaFuoriGp, la kermesse organizzata dal Comune in centro a corollario della gara. L’evento ha richiamato molte persone: 40 le iniziative complessive organizzate; in piazza Trento nella giornata inaugurale di giovedì stimate almeno 7.000 persone, cresciute esponenzialmente fino a 15.000 nella giornata di sabato, grazie alla varietà delle proposte di intrattenimento e allo spettacolo serale di Marco della Noce.
In piazza Cambiaghi almeno 7000 persone hanno partecipato agli appuntamenti nella giornata di sabato. Il MonzaFuoriGP2018, dedicato quest’anno ad Alberto Ascari nel centenario della nascita, ha colpito i tanti appassionati del mondo dei motori e molti si sono cimentati nelle prove ai simulatori con oltre 7000 “aspiranti piloti” nelle aree allestite dalle due scuderie in piazza Trento e Trieste. Un notevole riscontro ha avuto anche la mostra allestita in Arengario e dedicata al mitico Gilles Villeneuve, che nei quattro giorni ha registrato circa 2400 visitatori.