MILANO – Per l’anagrafe dovrebbe essere un pensionato, ma non si direbbe. Continua a essere la pistola più veloce che esiste in circolazione e a rifilare ai fuorilegge i suoi proverbiali sganassoni che sembrano quasi martellate. E, soprattutto, continua ad appassionare un gran numero di lettori. E’ Tex Willer, naturalmente, quel ranger che ormai da generazioni continua a uscire puntualmente in edicola il 10 di ogni mese.
E proprio per celebrare il suo anniversario, oggi al Museo della Permanente di Milano, con il patrocinio dell’amministrazione del Comune, viene inaugurata oggi la mostra “Tex: 70 anni di un mito”.
E’ infatti il 30 settembre 1948 quando nelle edicole italiane debutta il primo albo a striscia di Tex, il personaggio creato da Gianluigi Bonelli e realizzato graficamente da Aurelio Galleppini, destinato a diventare il più amato eroe del fumetto italiano e uno dei più longevi del fumetto mondiale.
Curata da Gianni Bono, storico del fumetto, in collaborazione con la redazione di Sergio Bonelli Editore, la mostra racconterà come Tex sia riuscito non solo a entrare a far parte delle abitudini di lettura degli italiani, ma anche a diventare un fenomeno di costume. Ora, grazie a disegni, fotografie e materiali rari e attraverso installazioni a tema create appositamente per questo evento, la mostra ripercorrerà l’epopea di Tex Willer, che è anche quella della Frontiera americana.