PESCARA – La Polizia ha sequestrato in città due depositi, oltre otto quintali di “botti” illegali e circa 25mila articoli pirotecnici non di libera vendita di categorie F3 e F4. Le unità cinofile e gli artificieri hanno rinvenuto il materiale pirotecnico di illecita provenienza e manifattura durante i controlli in alcuni magazzini e punti vendita.
I controlli sono stati estesi anche ai principali hub di stoccaggio e distribuzione, dove, tramite l’ausilio dei cani anti esplosivo e degli artificieri muniti anche di scanner a raggi X, è stato possibile “individuare” pacchi confezionati in maniera anonima all’interno dei quali sono stati rinvenuti e sequestrati alcuni chilogrammi di fuochi di cat. F3 illegali.
Dopo questo intervento i poliziotti hanno rintraccio intere partite di fuochi illegali che avevano ricevuto una catalogazione che non corrispondeva all’effettivo contenuto: i fuochi pirotecnici contenuti all’interno di confezioni spedite con la catalogazione P1 si sono rivelati, dopo perizia tecnica, appartenere alla Cat.F3 e F4, una gamma di fuochi artificiali a rischio elevato il cui uso è riservato a persone munite di licenza e con conoscenze specialistiche.