In un periodo in cui l’incertezza regna sovrana, restano comunque degli approdi certi a cui fare riferimento per tornare a respirare un po’ di “normalità”. Uno di questi è senz’altro il periodo dei saldi invernali, che quest’anno sono iniziati oggi, domenica 2 gennaio.
Le prime regioni a partire saranno Sicilia e Basilicata, il 3 gennaio la Valle d’Aosta mentre tutte le altre regioni partiranno mercoledì 5 gennaio.
Secondo le stime dell’Ufficio Studi Confcommercio, anche quest’anno lo shopping dei saldi interessa oltre 15 milioni di famiglie e ogni persona spenderà circa 119 euro, per un giro di affari di 4,2 miliardi di euro.
Commentando l’inizio dei saldi invernali il presidente di Federmoda, Renato Borghi ha sottolineato che “dopo i segnali di ripresa registrati in stagione, nonostante le molte preoccupazioni per il Covid-19, gli ineludibili incrementi dei prezzi fanno di questi saldi una importante risposta degli operatori commerciali al contenimento dell’inflazione e un’opportunità per i consumatori a caccia dell’affare e per oltre 15 milioni di famiglie italiane desiderose di concedersi un regalo di moda e soddisfare un desiderio dopo tante restrizioni”. Secondo Borghi, “è un’eccezionale occasione anche per consolidare lo shopping sotto casa nei negozi di prossimità dove fiducia, relazione, servizio, prova e consegna istantanea unitamente al prezzo di saldo fanno propendere i consumatori per un acquisto nei punti vendita delle nostre città e dei nostri centri. Le vendite di fine stagione sono sempre una straordinaria opportunità per i consumatori ma per noi commercianti servono per avere liquidità rinunciando ai margini nell’auspicio però che possano aiutare a far trovare una stabilità di cui tutti abbiamo bisogno”.