ROMA – Il pronto intervento della Polizia si era rivelato efficace per evitare il peggio. Il tribunale, però, ora è arrivato alle sue conclusioni: un uomo è stato condannato a 2 anni e 8 mesi dal tribunale di Roma per aver cercato una banda in grado di sfregiare la sua ex fidanzata e per costringerla alla sedia a rotelle.
Sembra quasi la trama di un film drammatico, ma è accaduto davvero. L’uomo, un 40enne residente in Lombardia, non aveva mai digerito la fine della relazione con la ex. Invece di farsene una ragione aveva deciso di “vendicarsi” in modo violento: sul web era riuscito a rintracciare una banda per “punire” la donna. Il compito affidato era quello di deturparle il viso per sempre utilizzando dell’acido e di costringerla sulla sedia a rotelle. Si era anche raccomandato: tutto doveva sembrare casuale, come se il vero scopo non fosse quello punitivo, bensì inventando una rapina.
In cambio di questa azione violenta, l’uomo aveva pattuito il pagamento di circa 10 mila euro in bitcoin, da effettuare in quattro rate.
La Procura della Repubblica e la Polizia di Stato, grazie al fondamentale intervento di Europol, fortunatamente erano riusciti ad agire tempestivamente per evitare che potesse accadere il peggio.
In aula la Procura ha poi chiesto la condanna a 4 anni e 6 mesi. Il giudice dell’udienza preliminare ha ritenuto congrua la condanna a 2 anni e 8 mesi in rito abbreviato.