CESANO MADERNO – E’ stato zitto per un po’, lasciando che della questione si occupasse la Provincia di Monza e Brianza che ha in gestione la tratta. Alla fine, però, di fonte a quanto continua a leggere sui giornali e sui social network, il sindaco Maurilio Longhin non è più riuscito a trattenersi sulla questione dei ponti della Milano-Meda: “Basta con le falsità e con gli allarmismi inutili che creano soltanto paure ingiustificate e tensioni”.
Il primo cittadino non ne può più di articoli e post “che alimentano paure e malumori basandosi su dati parziali, incompleti e che non considerano l’argomento in tutta la sua complessità e, soprattutto, sulla conoscenza di dati scientifici e di ciò che gli enti stanno facendo”.
Longhin ricorda a tutti che i ponti della Milano-Meda sono stati attentamente monitorati. “C’è gente che non conosce la materia e parla a vanvera – si sfoga il sindaco – senza sapere in cosa consistono le indagini visive che avevano portato a definire un indice di difettosità. Non è un’occhiata del tecnico incaricato che stabilisce se il ponte sta su, non è gente improvvisata che butta lì lo sguardo. Sono indagini eseguite con un protocollo scientifico che utilizza strumentazioni adeguate”.
Superata questa fase, due ponti di Cesano Maderno sono stati posti sotto particolare attività di monitoraggio. “Nel mese di luglio 2017 mi ero da poco insediato come sindaco – racconta – ma i lavori che sono poi stati eseguiti in agosto, il periodo migliore per evitare disagi, erano già in programmazione dal 2016. Tutto poi è stato fatto con la massima celerità ed efficienza. Sono state eseguite prove di carico e siamo tranquilli. Sia noi sia la Provincia. Soltanto in via cautelare si è deciso di porre sul cavalcavia di via Manzoni il divieto di transito per veicoli di peso superiore alle 3,5 tonnelate. Nelle prossime settimane, come previsto saranno eseguite altre prove di carico”.
Il sindaco critica le figure istituzionali e gli enti che “anzichè lavorare per i cittadini sfruttano strumentalmente eventi tragici con affermazioni e dichiarazioni che diffondono inutili ed infondati allarmismi e paure che hanno il solo risultato di disorientare le persone creando astio, con il solo scopo di godere di maggiore visibilità”.
Allo stesso tempo tira le orecchie ai gruppi che siedono tra i banchi dell’opposizione a Cesano Maderno: “La loro richiesta di convocazione della Commissione Territorio, per trattare il tema, è intempestiva. Io lunedì 10 settembre sarò presente, insieme al presidente della Provincia, al dirigente del settore Infrastrutture e Mobilità, insieme anche al consigliere regionale Gigi Ponti. Era meglio aspettare qualche giorno, visto che mercoledì 12 c’è un incontro in Regione e, molto probabilmente, avremo altri elementi utili che in commissione, invece, non saremo ancora in grado di conoscere”.
G.Gal.