Zaini pronti, libri di testo acquistati, corredi scolastici nuovi di zecca: gli studenti lombardi sono pronti a ritornare sui banchi. Per la grande gioia delle aziende che, attorno al mondo della scuola, fatturano 4,5 miliardi di euro, con 6.500 imprese e 36 mila lavoratori del settore. Lo sanno bene i genitori che in queste ultime settimane hanno avuto a che fare con spese ingenti, non solo relative all’acquisto dei libri.
I dati rilevati dalla Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi su fonte registro imprese al secondo trimestre 2018 fotografano perfettamente il giro d’affari che ruota attorno a questo settore. Un business che a livello nazionale fattura 10 miliardi di euro all’anno coinvolgendo 39mila imprese e dando lavoro a 146mila addetti.
I numeri più importanti riguardano la cancelleria (19 mila imprese tra ingrosso e dettaglio in Italia e 2.600 in Lombardia), seguita dai libri (oltre 5 mila imprese tra ingrosso, dettaglio e seconda mano in Italia e circa 800 in Lombardia), l’edizione di libri e l’istruzione prescolastica (3.500 imprese in Italia e oltre 800 in Lombardia ciascuna).
A tuto ciò va aggiunto quel settore che comunque ruota attorno al mondo della scuola per tutto l’anno scolastico e non soltanto in occasione della ripresa. Crescono i corsi extrascolastici (tra corsi sportivi e ricreativi, da 1.705 a 1.870 imprese in Italia e da 330 a 363 in Lombardia) e quello di lingue (da 1.702 a 1.783 imprese in Italia e da 306 a 316 in Lombardia).
Regina della imprese nel business della scuola è la capitale: a Roma ci sono 3.464 imprese, seguita da Milano con 2.900 imprese ma prima per numero di addetti (18.500), Napoli (2.889 imprese), Torino (1.573) e Bari (1.085).
Per business, dopo la Lombardia con 4,5 miliardi, ci sono Emilia Romagna e Veneto con oltre 1 miliardo l’uno e il Lazio circa 900 milioni di euro.
Per territorio, affari più consistenti per Milano, con 3,7 miliardi, Roma con oltre 800 milioni, Napoli, Vicenza e Firenze con oltre 300 milioni, Piacenza, Torino, Bologna e Padova con quasi 300 milioni.