BOLOGNA – I poliziotti della Squadra mobile di Bologna hanno portato a termine una vasta operazione contro il traffico internazionale di droga. Sono state arrestate 5 persone e sequestrati 760 chili di cocaina. La droga, che arrivava via mare da Santo Domingo all’interno di container, se immessa sul mercato, avrebbe fruttato oltre 60 milioni di euro.
All’indagine coordinata dalla direzione distrettuale antimafia di Bologna, hanno partecipato anche le Squadre mobili di Vicenza, Pisa, Savona, Lucca ed Arezzo nonché l’Agenzia delle Dogane e Monopoli.
Lo stupefacente è stato sequestrato in 4 diverse località mentre il denaro contante, circa 340 mila euro, è stato trovato all’interno delle abitazioni di due indagati. Sequestrata anche un’auto munita di doppiofondo per il trasporto della droga.
Nel corso delle indagini è emerso che la cocaina arrivava in Italia via mare da Santo Domingo attraverso navi cargo che trasportavano containers, da 22 tonnellate ciascuno, carichi di “pellame bovino grezzo”. Lo stratagemma usato per non far scoprire il vero carico era quello di nascondere i panetti da 500grammi di droga tra uno strato di pellame e l’altro all’interno di apposite “tasche”. Il pellame era inoltre pressato e maleodorante, e impregnato di sale così da renderne molto difficile l’individuazione.
L’organizzazione domenicana poteva contare sull’appoggio di un imprenditore italiano a capo di una società operante nel settore del commercio di pellame. Seguendo l’importazione della materia prima, che entrava in Italia attraverso il porto di Vado Ligure, Savona, i poliziotti hanno scovato i luoghi dove la cocaina veniva stipata in attesa di essere distribuita.