CERIANO LAGHETTO – “Oggi è stato confermato il quadro di una vicenda in cui la proprietà ha scritto le pagine peggiori della storia industriale della Lombardia. Molti lavoratori sono stati ricollocati, solo 80 dei 150 hanno aderito al percorso di ricollocazione di Regione. Ma ora l’allarme è anche sull’area e il suo futuro. Quest’area non può essere abbandonata al degrado. Se la proprietà metterà i bastoni tra le ruote anche in questa fase, siamo pronti anche ad azioni eclatanti, magari coinvolgendo direttamente anche il consolato tedesco”. Così Andrea Monti, vice capogruppo della Lega in Consiglio regionale, commenta la vicenda della Gianetti Ruote di Ceriano Laghetto a margine dell’audizione congiunta fra le Commissioni Attività produttive e Territorio e Infrastrutture di Palazzo Pirelli. Erano presenti le organizzazioni sindacali, Assolombarda, gli enti locali e gli assessori regionali al Lavoro, allo Sviluppo economico e al Territorio.
“Un plauso all’assessore regionale Guido Guidesi – commenta Monti – che ha ricordato come Regione Lombardia è pronta ad essere al fianco del territorio per rendere appetibile la ristrutturazione; ha ricordato lo strumento Aster (Accordo Sviluppo Territoriale), grazie al quale i Comuni potranno rispondere alla manifestazione di interesse e ad AttrACT, accordo per attrattività”.
“Auspico però che la proprietà ora sia disponibile – conclude Monti -, insieme alle associazioni di categoria, ad agevolare ogni possibilità di reindustrializzazione. Colgo con molto piacere la disponibilità di Guidesi ad aprire, appena possibile, un tavolo che segua e accompagni i sindaci ed il territorio verso un percorso di reindustralizzazione. Questo è il primo obiettivo che dobbiamo porci”.