ROMA – Nel bollettino di oggi si nota la differenza: tra la gente comune e gli esperti. Tra il bicchiere mezzo vuoto e quello mezzo pieno. La gente comune è dalla prima parte e nota i numeri di una certa entità: ovvero 79.895 nuovi casi nelle ventiquattr’ore. Corrispondono a un tasso di positività che supera il 15 per cento (esattamente 15,1 per cento).
Stazionario il numero delle vittime: sono 128 e portano il totale complessivo a 157.442 decessi in Italia attribuiti al coronavirus dal mese di febbraio 2020.
Gli esperti, invece, badano alla sostanza: al di là di tutti i numeri, la situazione delle strutture sanitarie qual è? E da questo punto di vista, di certo, siamo messi piuttosto bene. Già non si trattava di numeri a rischio, oggi si registrano ancora numeri in calo. Abbiamo infatti 473 pazienti in terapia intensiva (4 in meno nella giornata) e 8.397 ricoverati con sintomi nei reparti ordinari (13 in meno).