SUDTIROL-SEREGNO 1-0
Sudtirol (4-3-2-1): Poluzzi; De Col, Vinetot, Curto, Davi; H’maidat, Broh, Tait; Voltan, Casiraghi; Galuppini. All.: Javorcic.
Seregno (3-5-2): Tozzo; Gemignani, Solcia, Rossi; Balzano, Vitale, Mandorlini, R. Marino, Valeau; Cocco, Zè Gomes. All.: Mariani.
BOLZANO – Il pronostico era decisamente sfavorevole: il Seregno, che lotta per non retrocedere, sul campo del Sudtirol che ha già ipotecato la promozione in Serie B. Nonostante questo non si sono visti i 49 punti di differenza che separavano le due squadra in classifica al fischi di inizio.
I primi a essere pericolosi sono i padroni di casa: al 9′ conclusione di H’Maidat dalla distanza, pallone che finisce poco sopra la traversa. Il Seregno, però, chiude bene gli spazi e imbriglia la capolista che fa fatica ad arrivare a rete. Anzi, sono proprio i brianzoli a confezionare due pregevoli azioni in rapida successione, alla metà del primo tempo, ma le conclusioni di Mandorlini e di Valeau non spaventano il portiere avversario. Il Sudtirol, invece, al 28′, su tiro svirgolato di Vinetot colpisce la parte superiore della traversa.
Da parte della capolista qualche timido segno di risveglio alla fine del primo tempo. In entrambi i casi Galuppini non è però efficace e i brianzoli riescono ad andare negli spogliatoi ancora in parità.
La musica cambia subito a inizio ripresa: al 46′ l’arbitro fischia il calcio di rigore a favore del Sudtirol per fallo di Valeu su Casiraghi. E’ proprio lui a calciare dal dischetto: Tozzo di distende e devia il pallone sul palo, ma ancora Casiraghi è il più lesto di tutti ad avventarsi sul pallone e a segnare a porta vuota.
Il Seregno prova a reagire: al 55′ Balzano calcia dal limite, ma non centra lo specchio della porta. Di sicuro i brianzoli ci mettono la grinta. Mariani prova a ridisegnare la squadra in campo con le sostituzioni. Il Seregno non subisce, ma allo stesso tempo non punge. Quattro minuti di recupero concludono un secondo tempo senza grandi emozioni. Forse rimarrà per i brianzoli rimarrà qualche rimpianto.
Con la sconfitta il Seregno resta a quota 30 punti insieme alla Pro Sesto, nella zona degli spareggi per evitare la retrocessione. Alle sue spalle ha la Giana Erminio (29 punti) e il Legnago (27). Si allontana la possibilità di una salvezza immedita: il Trento, a sorpresa, con un gol nel finale supera 2-1 la Triestina. Sabato, alle 17.30, Seregno in campo al “Ferruccio” contro la Pro Patria.
(foto Alessio Morgese – Pagina Facebook Seregno Calcio)