Durante i giorni di festa, Pasqua compresa, la cucina rappresenta per tutti un momento di condivisione con i propri cari e di ritorno alla tradizione. È quanto emerge da una ricerca condotta da ShopFully, tech company italiana che connette 30 milioni di consumatori online a oltre 250 mila negozi intorno a loro, secondo cui il 77% degli italiani trascorrerà il pranzo di Pasqua a casa con i parenti, prediligendo un pranzo in famiglia rispetto al ristorante.
La tradizione si conferma essere importante per gli italiani, con il 66% dei rispondenti che cucineranno un menù tradizionale. Ma ci sono anche gli indecisi (il 21% degli intervistati), che aspetteranno l’ultimo momento per scegliere se dedicarsi alla preparazione di portate classiche, piuttosto che vegetariane o legate alla stagionalità dei prodotti. Circa un italiano su cinque, invece, non ha dubbi e afferma che la carne d’agnello sicuramente non mancherà sulla tavola del pranzo pasquale.
Per quanto riguarda la spesa, quasi la totalità degli intervistati (95%) acquisterà i prodotti per il pranzo nei supermercati, scegliendo i mercati rionali (8%) e i negozi specializzati (4%) solo per gli acquisti last-minute. Anche quando si tratta di un pranzo tradizionale, gli italiani si affidano alla tecnologia per ricercare i prodotti e le promozioni dedicate alla Pasqua: 8 su 10 si informerà online, attraverso volantini digitali, per individuare le offerte migliori e fare acquisti direttamente negli store fisici vicino casa.
Per quanto riguarda il budget, quasi il 96% degli italiani mira a non superare i 200 euro e tra questi il 53% prevede una spesa che non supererà i 100 euro. Tutto ciò, senza rinunciare al dessert: l’uovo di cioccolato resta il dolce più rappresentativo della Pasqua, con il 46% degli utenti che lo considerano un regalo senza età, seguito dalla Colomba (preferita dal 26%) e dai dolci della tradizione locale (28%).