RENATE-PERGOLETTESE 1-2
Renate (3-5-2): Albertoni, Ermacora, Possenti, Silva, Anghileri, Baldassin, Esposito, Celeghin, Cicconi, Maistrello, Chakir. All.: Cevoli.
Pergolettese (4-3-3): Soncin, Lepore, Ferrara, Lambrughi, Arini, Varas, Zennaro, Mazzarani, Bariti, Moreo, Morello. All.: Mussa.
MEDA – Un Renate ormai senza motivazioni cede per il secondo turno consecutivo contro una Pergolettese che cerca punti disperatamente. Risultato indolore ai fini della classifica, restano timori per la solidità della squadra in vista dei playoff.
Il Renate è subito pericoloso in avvio di partita. Al 2′ Maistrello di testa impegna Soncin, costretto a parare in due tempi. Tanto possesso palla per i padroni di casa, in totale controllo del gioco, anche se faticano a impensierire il portiere avversario. La pressione, però, alla fine paga: sugli sviluppi di un calcio d’angolo Possenti al 30′ va in gol. Bello l’assist di Chakir.
La Pergolettese, però, ha carattere. Immediata la reazione. Gli sforzi sono premiati al 40′ quando Mazzarani dalla distanza trafigge Albertoni con un gran tiro.
Nella ripresa Pergolettese in campo caricata a mille. Al 49′ arriva la rete del vantaggio con colpo di testa su calcio d’angolo. Al Renate bisogna riconoscere la buona volontà: l’impegno c’è per raddrizzare la partita, anche se i ritmi sono troppo bassi per impensierire la Pergolettese. Serve una fiammata, che non c’è, per riaccendere il match. Cevoli al 61′ prova il doppio cambio: dentro Morachioli e Piscopo al posto di Ermacora e Chakir. Una manciata di minuti più tardi dentro anche Gavioli al posto di Celeghin. I nerazzurri concludono in avanti, ma la Pergolettese chiude tutti gli spazi e porta a casa i tre punti in palio.
Ai fini della classifica non cambia nulla: il Renate resta quarto. A un turno dalla fine sa già che concluderà il campionato in questa posizione.