SEREGNO-PIACENZA 0-2
Seregno (4-3-2-1): Lupu; Gemignani, Galeotafiore, Mar. Rossi, Zoia; Vitale, R. Marino, Invernizzi; Jimenez, Zè Gomes; Dell’Agnello. A disp.: Tozzo, Capone, Mandorlini, Signorile, Cocco, Cortesi, Aga, Valeau, Balzano, Iurato, Ronci e Pani. All.: Cau-Lanzaro.
Piacenza (4-4-2): Pratelli; Nava, Tafa, Marchi, Giordano; Munari, Castiglia, Sulic, Gonzi; Rabbi, Dubickas. A disp: Tintori, Galletti, Rillo, Cosenza, Lamesta, Bobb, A. Marino, Armini, Mas. Rossi e Ruiz. All.: Greco
SEREGNO – Trentotto partite, tra gioie e dolori, per arrivare a scrivere un finale in soli 3 minuti. Il Seregno che riesce in extremis ad agguantare il pareggio all’85’, la Juventus che nega la vittoria al Legnago con rete all’88’. Si decide tutto lì, con i brianzoli che restano provvisoriamente in Lega Pro per disputare i playout e cercare di non retrocedere.
La partita inizia in modo inatteso. Al Piacenza basta davvero poco per andare in gol: al 7′ Dubickas riceve palla da Sulic e trafigge Lupu in uscita. Una bella mazzata per il Seregno, che sperava in una partita diversa, davanti al pubblico di casa, per ottenere punti importanti.
In realtà la situazione addirittura peggiora poco più tardi: al 14′ 2-0 per gli ospiti grazie al gol di Nava con un bel destro piazzato dal limite a conclusione di una buona azione corale.
Il Seregno tenta la reazione. Zè Gomes al 16′ cerca di accorciare le distanza, il pallone però termina sull’esterno della rete. Tiro anche per Dell’Agnello al 27′, da applaudire la tenacia, non l’esecuzione. Con un Piacenza avanti di due gol e con gli azzurri che non riescono a creare occasioni, il primo tempo si spegne senza sussulti.
Formazione completamente “ridisegnata” nella ripresa: fuori Galeotafiore, Dell’Agnello, Vitale e Zè Gomes, dentro Balzano, Cocco, Iurato e Signorile. Ad andare alla conclusione, però, è ancora il Piacenza al 54′: Gonzi ci prova dal limite, non inquadra lo specchio della porta.
Al 58′ nuovo cambio nel Seregno: Roberto Marino va ad accomodarsi in panchina, sul terreno di gioco entra Cortesi. Sono sempre gli ospiti, tuttavia, a creare le occasioni migliori. Al 74′ è la traversa a negare la gioia del terzo gol, respingendo il calcio di punizione di Lamesta.
All’84’, quando la partita sembra ormai dirigersi verso il fischio finale, ecco il gol del Seregno: è firmato da Cocco su calcio di punizione. La partita, tuttavia, ha ancora emozioni da regalare: un minuto più tardi il Seregno pareggio. Ancora gran parte del merito a Cocco, bravo a innestare Signorile che, a sua volta, dal fondo segna un eurogol.
Un pareggio fondamentale, perché il Legnago sta vincendo contro la Juventus. Anche lì partita delle emozioni: i bianconeri vanno in gol all’88’ e al 95′ e ribaltano la partita vincendo 3-2.
Grazie a questi risultati il Seregno conclude la stagione regolare al diciottesimo posto con 34 punti, insieme alla Giana Erminio. Retrocede direttamente il Legnago. Gli azzurri vanno ai playout per sperare di disputare anche la prossima stagione tra i professionisti.
(foto Alessio Morgese e Luca Rossini – pagina Facebook Seregno Calcio)