MONZA – La Provincia di Monza e Brianza lancia alle imprese del territorio la sfida delle Comunità energetiche. Il prossimo 17 maggio 2022 la Provincia MB ha convocato un tavolo tecnico aperto agli stakeholder – già coinvolti nel Piano BrianzaRestart – per illustrare il progetto “Imprese in transizione verso l’autonomia energetica” sviluppato in collaborazione con la cooperativa ènostra, attiva nel campo dei servizi e della realizzazione di impianti rinnovabili. Si tratta del primo passo per avviare un percorso di accompagnamento delle imprese del territorio che prevede come prima tappa lo studio preliminare per la fattibilità di progetti di produzione e autoconsumo collettivo e individuale e di costituzione di Comunità energetiche rinnovabili.
“Il tavolo che abbiamo programmato – spiega Riccardo Borgonovo, vice presidente della Provincia di Monza e Brianza – ha principalmente lo scopo di illustrare il progetto in fase di elaborazione e coinvolgere le imprese che potranno candidarsi ad assumere un ruolo attivo. L’autoproduzione e la distribuzione di energia da fonti rinnovabili è oggi sempre più un asset di competitività e rappresenta senza dubbio un’opportunità di sviluppo locale in chiave di sostenibilità. La Provincia, nell’ambito del piano BrianzaRestart si propone di coordinare azioni e promuovere modelli innovativi di approvvigionamento, distribuzione e consumo di energia nel territorio attraverso la costituzione di comunità energetiche”.
Il tema dell’energia è oggi di fondamentale importanza non solo in termini di impatti ambientali correlati (produzione, consumi, emissioni), ma anche per le implicazioni di carattere politico che il contesto degli approvvigionamenti impone e che, nello scenario attuale, diventa ancor più urgente considerare assumendo un orizzonte temporale di medio-lungo periodo.
Sviluppo complessivo del paese, competitività delle aziende, qualità della vita dei cittadini sono gli aspetti prioritari da assicurare: occorre pensare a modelli energetici di sempre minor impatto e a interventi di tipo strutturale che generino effetti positivi duraturi e su larga scala. Attualmente il nostro paese dipende fortemente, nel soddisfacimento dei propri fabbisogni energetici, da risorse estere che coprono circa tre quarti del totale richiesto mediante importazioni; le fonti energetiche rinnovabili (FER) coprono, all’incirca, il solo 20% del fabbisogno complessivo.
In questo quadro, in coerenza con gli obiettivi europei di decarbonizzazione del sistema energetico al 2030 e di completa decarbonizzazione al 2050 e in prosecuzione degli impegni già assunti con gli stakeholder del territorio nell’ambito del Patto Brianza Restart sottoscritto nel 2020 e attualizzato nel 2021 con l’evento Brianza Restart Recovery, la Provincia di Monza e della Brianza intende promuovere azioni volte al raggiungimento dell’autonomia energetica con l’attivazione di un percorso di accompagnamento rivolto in particolare alle PMI.
Una comunità energetica è un’associazione composta da enti pubblici locali, aziende, attività commerciali o cittadini privati, che scelgono di dotarsi anche di infrastrutture per la produzione di energia da fonti rinnovabili e l’autoconsumo attraverso un modello basato sulla condivisione. Si tratta dunque di una forma energetica collaborativa, incentrata su un sistema di scambio locale per favorire la gestione congiunta, lo sviluppo sostenibile e ridurre la dipendenza energetica dal sistema elettrico nazionale.
La Costituzione di CER, prevista nel progetto in fase di elaborazione da parte della Provincia con la cooperativa ènostra, definirà veri e propri soggetti giuridici che:
– sono basati su partecipazione aperta e volontaria, sono autonomi ed effettivamente controllati da azionisti o membri che sono situati nelle vicinanze degli impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili, la cui energia è nella disponibilità della comunità;
– i cui azionisti o membri sono persone fisiche, piccole e medie imprese, enti territoriali o autorità locali, comprese le amministrazioni comunali, a condizione che, per le imprese private, la partecipazione alla comunità di energia rinnovabile non costituisca l’attività commerciale e industriale principale;
– possono produrre, scambiare, stoccare e vendere energia da fonti rinnovabili, nonché di condividerla tra i membri della comunità stessa;
– hanno come oggetto sociale prevalente l’obiettivo di fornire benefici ambientali, economici o sociali a livello di comunità, ai suoi azionisti o membri o alle aree locali in cui opera, piuttosto che profitti finanziari.
Il progetto durerà per tutto il 2022: oltre alla partnership con la cooperativa ènostra, la Provincia sta valutando collaborazioni con università, enti di ricerca, ordini professionali che potranno essere attivate durante le prossime fasi del progetto.