CREMONA – La società milita nel campionato di calcio di Serie B, ma la scelta compiuta non teme confronti a livello europeo: la Cremonese ha deciso di affidare il catering dell’area hospitality dello stadio a ragazzi disabili.
Scelta da applausi, che non tutti purtroppo hanno il coraggio di prendere. Si tratta di un club di livello, la Serie B è tutt’altro che uno scherzo a livello di valore di giocatori e di investimenti daparte delle società. Ma se è vero che lo sport, il calcio in particolare, da sempre abbatte le barriere, ecco che la Cremonese va già in gol con un progetto di inclusione sociale.
Al lavoro, già dalla partita di sabato contro lo Spezia, allo stadio “Zini” saranno all’opera 13 ragazzi disabili del team “Thisability”. Anche loro non arrivano impreparati all’appuntamento. Per la squadra di calcio si “sono allenati” con una équipe di pedagogisti ed educatori. A loro il compito di affiancare il personale del Cookies Bar and Lunch nella preparazione degli aperitivi. Faranno inoltre servizio ai tavoli insieme alle hostess. Ancora prima di iniziare, questo progetto è una vittoria.