SEVESO – Nel suo “curriculum” c’era già il danneggiamento delle auto in sosta, le minacce ai Carabinieri, le sassate alla Madonnina della pace: l’uomo, un 37enne di origini marocchine, è stato ora arrestato dai Carabinieri anche per maltrattamenti in famiglia.
Nei giorni scorsi i militari della stazione di Seveso hanno infatti notificato e dato esecuzione all’ordinanza della custodia cautelare in carcere nei confronti dello straniero, pregiudicato per reati contro il patrimonio, la persona e in materia di armi e stupefacenti il quale, nonostante il 12 maggio fosse stato allontanato dalla casa familiare con divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalle persone offese, a distanza di brevissimo tempo avrebbe continuato a violare i divieti imposti.
In particolare, il giudice per le indagini preliminari di Monza, su richiesta del pubblico ministero della locale procura, ha rilevato che nell’arco di soli tre giorni, il 13, il 14 e ancor il 16 maggio, l’indagato si sarebbe presentato presso l’abitazione familiare pretendendo di farvi ingresso o tentando di accedervi, in due occasioni manifestando un palese stato di ebbrezza alcolica, con lancio di sassi e minacce di morte. In una delle occasioni era stato fermato dai carabinieri a poche centinaia di metri dall’abitazione, ancora con un piccone in mano.
L’uomo, indagato per il reato di maltrattamenti contro familiari o conviventi per gli svariati episodi di violenza contro i genitori 70enni e il fratello 33enne contro i quali aveva più volte attuato comportamenti minacciosi, aggressivi e intimidatori – ancorché mai sfociati in aggressioni fisiche – tanto da creare ansia e turbamento psicologico nei suoi familiari, al termine degli accertamenti di rito, è stato trasferito presso la casa circondariale di Monza.