TRIESTE – L’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli e la Guardia di Finanza sequestrano oltre 130 chili di sigarette di contrabbando al porto di Trieste. Si tratta di due diversi carichi di tabacchi lavorati esteri provenienti dalla Turchia, che erano stati nascosti a bordo di automezzi diretti in Italia e all’estero, in totale evasione dei diritti doganali e dei tributi (Accise, Dazio e IVA) previsti.
I controlli sui mezzi in uscita dal porto hanno permesso di individuare all’interno di un autoarticolato diversi cartoni “anonimi”, contenenti stecche di sigarette della marca Parliament Night Blue, mai dichiarate ai fini doganali, per un totale di 80 chili.
A poche ore di distanza, i funzionari dell’Agenzia delle Dogane e i militari della Guardia di Finanza e hanno individuato un ulteriore autoarticolato, proveniente anch’esso dalla Turchia, che trainava un rimorchio di tipo “frigo”, utilizzato per un “trasporto di masserizie”, nessuna delle quali, tuttavia, necessitava di essere trasportata a basse temperature. L’anomalia riscontrata ha quindi permesso l’avvio di un’ispezione approfondita mediante scarico totale dei colli trasportati, consentendo di individuare, occultati all’interno di buste di tè in foglie per “infuso”, circa 2.150 pacchetti di sigarette marca Esse Black per un peso complessivo di oltre 50 chili lordi.
Entrambi i carichi, oltre 130 chili di sigarette, sono stati sottoposti a sequestro penale e i soggetti ritenuti responsabili sono stati deferiti alla Procura della Repubblica di Trieste.