SEREGNO – Amanda Sandrelli racconta Pinocchio. È l’evento clou dell’Oltre il Pozzoli in programma domenica 16 settembre alle 21 a “L’Auditorium” (piazza Risorgimento). La storia di Pinocchio comincia dalla pancia del pescecane in un’atmosfera resa drammatica dalla voce di Amanda Sandrelli, tra le più versatili artiste del cinema e del teatro italiano. Da qui iniziano tutte le altre avventure del burattino fino alla sua trasformazione in bambino. Una versione “innovativa” del celebre romanzo per ragazzi di Carlo Lorenzini, detto Collodi, in cui un ensemble, violino e viola (Augusto Vismara), pianoforte e pianoforte preparato (Neruda), clarinetto (Fabio Battistelli) accompagnano l’attrice con una colonna sonora originale composta da Maurizio Lomartire. Ingresso gratuito. I biglietti potranno essere ritirati giovedì 13 settembre (dalle 9 alle 18.30) e venerdì 14 settembre (dalle 9 alle 12.30) presso l’Ufficio Cultura (Palazzo Landriani – Caponaghi – piazza Libertà, 1 – Seregno).
E Pinocchio è il fil rouge di tutti gli eventi collaterali della quarta edizione de “Il Pozzolino”, il concorso pianistico internazionale dedicato ai baby pianisti, in programma dal 21 al 25 novembre. Un omaggio a “Pinocchio, Piccola Suite per pianoforte”, una delle più suggestive composizioni di Ettore Pozzoli, pensato e promosso dal Comune di Seregno in collaborazione con la Fondazione Nazionale “Carlo Collodi”.
Oggi, sabato 15 settembre alle 16, al Museo Vignoli (via De Nova, 24) sarà inaugurata la mostra “I segni con Pinocchio” di Lucio Boscardin, pittore, grafico e “padre” di “Ciao”, la mascotte dei Mondiali di calcio Italia 90. In mostra cinquanta versioni del famoso burattino, dipinti e sculture in legno, che trasformano la silhouette inconfondibile di Pinocchio in un logo pop. E il legno è protagonista di queste opere: è la materia di cui è fatto Pinocchio, ma è anche il materiale su cui lavora Boscardin, accostando cromatismi suggestivi e a volte esplosivi. In occasione dell’inaugurazione Leonardo Però, vincitore della “Categoria B” della seconda edizione de “Il Pozzolino” nel 2014, eseguirà “Pinocchio, Piccola Suite per pianoforte”, scritta da Ettore Pozzoli nel 1953, accompagnato dalla voce di Emanuele Misuraca, diplomato in pianoforte al Conservatorio G. Verdi di Milano, volto Disney con il film “Come diventare grandi nonostante i genitori” e protagonista del prossimo film di Ivan Cotroneo, “La compagnia del cigno”, ambientato tra le mura del Conservatorio milanese. Misuraca leggerà brani tratti da un’opera inedita di Annalisa Maniscalco, “Nelle tue corde. Il Pinocchio di Ettore Pozzoli”. La mostra potrà essere visitata fino a domenica 30 settembre tutti i giorni dalle 15 alle 19.30 (ingresso gratuito) e su prenotazione (info.cultura@seregno.info).
Ai più piccoli è dedicato il laboratorio “Pinocchio che rompe le scatole” che si svolgerà sabato 22 settembre alle 10 e alle 15 sempre al Museo Vignoli. Silvia Bonanni, illustratrice, vincitrice nel 2009 del “Premio Andersen”, il più importante riconoscimento italiano nel campo della letteratura per l’infanzia, insegnerà ai bambini dai 7 ai 10 anni come riciclare le scatole di cartone e le riviste, per dare vita a un burattino dal naso molto lungo. Ingresso gratuito con prenotazione alla info.cultura@seregno.info da sabato 15 settembre. Il laboratorio sarà replicato sabato 29 settembre.
“Pinochhio, pinochio” non è un errore, è un’originale e curiosa versione del libro di Collodi messa in scena da “Senza Confini”. La creazione del burattino, il funerale del grillo, l’incontro con Mangiafuoco, il Gatto e la Volpe, il paese dei balocchi, l’abbraccio di Geppetto nella pancia della balena: tutto è raccontato in un gioco teatrale “improvvisato”, con invenzioni imprevedibili, voci e corpi. Sabato 22 settembre alle 18 in piazza Risorgimento andranno in scena cinque attori (Stefano Andreoli, Marco Continanza, Naya Dedemailan, Davide Marranchelli e Alice Pavan) e due musicisti (Valentino Dragano e Luca Visconti) per la regia di Giuseppe Di Bello.