Ha appassionato gente di ogni età e di diverse generazioni. Il personaggio animato di Wile E. Coyote, con quello di Beep Beep, compare in assoluto nel suo primo episodio il 16 settembre 1949. A vedere l’immagine tutti lo riconoscono, o quasi. Ci resta qualche dubbio sui “Millennials”, i ragazzi nati negli anni 2000. Per tutti gli altri però è arcinoto.
Curiosamente, sebbene quasi tutti riescano a riconoscerlo, è anche vero che quasi tutti sbaglierebbero a dirvi il nome. Qui in italia è spesso chiamato erroneamente Will Coyote. Per il suo “compagno” di avventura, invece, pochi dubbi. Qui per tutti è Beep Beep in sostituzione del nome statunitense di Road Runner.
Il padre è Chuck Jones, noto soprattutto come sceneggiatore e per i cortometraggi Looney Tunes realizzati per la Warner Bros. L’idea nasce da un libro di viaggi di Mark Twain, che descrive il coyote come lungo, scheletrito, ma anche come rappresentazione di “Io voglio” per saziare la sua perenne fame. Così sarà anche nel cartone animato.
Già l’uscita è un successo. Sebbene la trama sia piuttosto semplice, con Wile E. Coyote instancabilmente impegnato nel tentativo di inseguire e catturare Road Runner, fin da subito viene accolto con favore dal pubblico. In breve tempo il successo supera anche l’oceano e diventa di dimensione mondiale. Lo schema è sempre quello, cambianoo le scene, i tentativi per la cattura, i mezzi impiegati. Non cambierà mai il risultato: Beep Beep riuscirà sempre a sfuggirgli. Al pubblico piace così. E insieme questi due animali scriveranno una pagina importante nella storia dei cartoni animati.