MONZA – Brianzacque in trasferta a Roma per parlare di ambiente, salute e lotta ai tumori. Una battaglia che inizia anche dalla qualità dell’acqua.
Una trasferta prestigiosa quella di Brianzacque che il 19 settembre interverrà al convegno “Emergenza cancro. Fattori ambientali modificabili e stili di vita non corretti”, con una relazione del suo presidente e amministratore delegato Enrico Boerci che ricorda “Come gestore pubblico locale del servizio idrico integrato siamo stati, siamo e saremo sempre in prima linea per tutelare l’acqua e proteggere la salute dei cittadini.”
Il convegno, promosso dalla Società Italiana di Medicina Ambientale (Sima) in collaborazione con ConfAssociazioni Ambiente, si svolgerà nell’Auletta dei Gruppi Parlamentari: interverranno oltre 60 rappresentanti del Governo, del Parlamento, delle Associazioni dei consumatori, del mondo scientifico, professionale e imprenditoriale. Brianzacque sarà l’unico gestore pubblico che interverrà al convegno.
“Porteremo a Roma il nostro contributo che si compendia nell’analisi e nella ricerca avanzata della qualità delle acque, nella sensibilizzazione in chiave di sostenibilità ambientale, nella lotta alle diverse fonti di inquinamento attraverso tecnologie smart e innovative – aggiunge Boerci – Una sfida continua, che portiamo avanti quotidianamente con l’obiettivo di preservare l’ambiente e la salute umana”.
Nel 2016 il Ministero della Salute ha redatto una mappa delle aree più inquinate d’Italia accostandola all’eventuale insorgenza nella popolazione di malattie oncologiche. I dati emersi sono molto preoccupanti, evidenziando un aumento dei tumori anche del 90 per cento (in particolare cancro alla tiroide, alla mammella e il mesotelioma, quest’ultimo noto anche come il tumore dell’amianto). Insorgenza del cancro causata dalla presenza di sostanze tossiche come per esempio la diossina, l’amianto, il petrolio o il piombo. Il tutto con ingenti costi anche per il Servizio sanitario nazionale.