A giugno l’inflazione compie un ulteriore balzo in avanti, salendo all’8%, rispetto al 6,8% di maggio. Un’impennata a livello complessivo che non si riscontra nel settore della ristorazione, come dimostrano i dati raccolti ed elaborati dall’Ufficio Studi di Fipe-Confcommercio.
Qui, rispetto a giugno di un anno fa, l’inflazione è salita al 4,4%, nonostante l’accelerazione dei prezzi dei beni energetici (la cui crescita è passata da +42,6% di maggio a +48,7%) e di quelli dei beni alimentari, sia lavorati (da +6,6% a +8,1%) sia non lavorati (da +7,9% a +9,6%).
Difficile che nei prossimi mesi i listini di bar e ristoranti non vengano maggiormente toccati dalla fiammata inflazionistica che sta attraversando l’intera economia.