Sono circa mezzo milione i vacanzieri che hanno scelto di trascorrere il Ferragosto 2022 in agriturismo all’insegna della buona tavola e del relax all’aria aperta, garantendosi comunque protezione all’interno delle strutture in caso di maltempo. E’ quanto stima la Coldiretti sulla base delle indicazioni di Terranostra Campagna Amica nel sottolineare che quest’anno cresce del 10% il numero dei turisti che decidono di trascorrere la giornata in una struttura agrituristica anche grazie al ritorno degli stranieri. In testa alle motivazioni che spingono gli italiani in campagna c’è la voglia di contatto con la natura, mentre al secondo posto – secondo Coldiretti – c’è l’enogastronomia con la possibilità di gustare ricette trasmesse da generazioni nelle campagne a base dei prodotti genuini del territorio, e al terzo la voglia di relax nel verde lontano dalle mete più affollate.
Molti agriturismi – precisa la Coldiretti – si sono attrezzati per la giornata di Ferragosto con l’offerta di alloggio e di pasti completi ma anche di colazioni al sacco o con la semplice messa a disposizione spazi per picnic, tende, roulotte e camper per rispettare le esigenze di indipendenza di chi ama prepararsi da mangiare in piena autonomia ricorrendo eventualmente solo all’acquisto dei prodotti aziendali a chilometri zero di Campagna Amica.
Se la cucina a chilometri zero è una delle ragioni principali per scegliere l’agriturismo, sono sempre più spesso offerti programmi ricreativi come l’equitazione, il tiro con l’arco, il trekking, ma non mancano – continua la Coldiretti – attività culturali come la visita di percorsi archeologici o naturalistici. Dalla caponata di melanzane, tipicamente siciliana, alle frittole di maiale calabresi, dalla pastasciutta al sugo di papera che sono un cavallo di battaglia dell’Umbria agli zitoni di Ferragosto tipica pasta caratteristica della Costiera Amalfitana condita con pomodori freschi e secchi, dal coniglio all’ischitana tipico dell’Isola del golfo di Napoli alle lumache di Belluno, sono solo alcuni dei menu’ tipici della tradizione che gli italiani riscoprono nel giorno di Ferragosto negli agriturismi.
L’estate 2022 è un appuntamento importante per il settore dopo due anni di pandemia che sono costati un calo del 34% delle presenze, secondo l’analisi Terranostra Campagna Amica, ma che non hanno inciso sulla struttura del settore che ha mostrato la propria solidità e capacità di adattamento, innovazione e di risposta ai nuovi stimoli del mercato. Lo dimostra il fatto che l’offerta agrituristica è addirittura cresciuta per numero di aziende (+2%), superando quota 25mila (25.060 aziende autorizzate nel 2021).
L’alloggio (con 20.492 aziende, 82% del totale) e la ristorazione (12.455, il 62% del totale) si confermano i due pilastri dell’agriturismo. Ma la degustazione proposta da 6.412 aziende (il 32% del totale delle aziende) è addirittura cresciuta del 7,6%. Per chi ama la vacanza all’aria aperta come i camperisti, gli agriturismi italiani mettono inoltre a disposizione – conclude la Coldiretti – circa 12mila piazzole attrezzate di sosta ma anche spazi per picnic, tende e roulotte.
“L’agriturismo svolge un ruolo centrale per la vacanza Made in Italy post covid perché contribuisce in modo determinante al turismo di prossimità nelle campagne italiane” sottolinea Diego Scaramuzza presidente di Terranostra nel precisare che “in quasi 2 comuni italiani su tre sono presenti strutture agrituristiche con una netta prevalenza dei piccoli comuni dove nasce il 92% delle tipicità agroalimentari Made in Italy”.