NAPOLI-MONZA 4-0
NAPOLI (4-3-3): Meret, Di Lorenzo, Kim Rrahmani, Mario rui, Zielinski, Anguissa, Lobotka, Lozano, Osimhen, Kvaratskhelia. All.: Spalletti.
MONZA (3-5-2): Di Gregorio, Marlon, A. Ranocchia, Carboni, Birindelli, F. Ranocchia, Barberis, Sensi, D’Alessandro, Caprari, Petagna. All.: Stroppa.
NAPOLI – Al Monza non riesce il miracolo allo stadio “Maradona”. Il Napoli non fa sconti alla neopromossa ed esce vincitore con un bel 4-0, frutto di un’ottima prova. Un risultato che rilancia le ambizioni dei campani e che ai biancorossi fa capire che quest’anno non si parte da una posizione dominante: bisognerà combattere per fare punti.
I brianzoli sanno che è una partita dura, il Napoli non fa nulla per nasconderlo. Fin dall’inizio prova a sfondare e a cercare il gol. Al 3′ il tiro di Lozano finisce a lato di un soffio. Stessa sorte per l’incornata di Kim su calcio d’angolo al 7′, finisce di poco sopra la traversa. Ci provano anche Anguissa al 12′ (murato da Carboni) e Osimhen (ben neutralizzato da Di Gregorio).
Il gol, insomma, è nell’aria. Sembra solo questione di tempo. Il Monza, invece, piano piano si riorganizza e sembra prendere le misure ai padroni di casa. Non riesce a pungere, ma subisce meno l’iniziativa. Alla mezz’ora prova anche a farsi vedere in avanti, anche se non si registrano conclusioni memorabili.
Poi il blackout. Al 35′ il Napoli va finalmente in gol con Kvaratskhelia, davvero splendida la rete, su assist di Zielinski. Il vantaggio dà nuovo vigore all’azione dei padroni di casa che, poco prima di andare negli spogliatoi, raddoppiano con Osimhen.
Nella ripresa ci si aspetta la reazione del Monza, che in effetti nella prime battute sembra un po’ più intraprendente. Poi la pressione del Napoli riporta la partita sugli stessi binari della prima frazione di gioco. Al 53′ Kvaratskhelia sfiora il 3-0, al 56′ ancora alto di poco un colpo di testa di Osimhen. Stroppa prova a inserire Valoti al posto di Filippo Ranocchia, ma è ancora il Napoli ad andare subito in rete e, ancora una volta, con l’incontenibile Kvaratskhelia: al 62′ dribbling su due difensori e palla all’incrocio. Napoli sazio? Macché due minuti dopo ancora Osimhen sfiora il gol.
Per Spalletti basta così, o quasi, fuori Kvaratskhelia e Mario Rui al 70′, dentro Elmas e Olivera. In questo periodo della stagione bisogna saper gestire bene anche i minutaggi. Pochi minuti dopo fuori anche Lozano e Lobotka, spazio a Zerbin e Politano.
Il Monza non è mai pericoloso. All’83’ prova a inserire Gytkjaer e Colpani togliendo Petagna e Birindelli. Anche loro hanno bisogno di giocare per trovare la migliore condizione. Gytkjaer, comunque, va vicinissimo al gol all’87: soltanto un intervendo prodigioso di Meret gli nega la possibilità di esultare. Per il risultato, invece, nulla da fare. Il Napoli domina e vince con pieno merito. Anzi, nei minuti di recupero arrotonda anche il risultato: ci pensa Kim al 93′ di testa su calcio d’angolo a siglare il 4-0 finale.
Con la seconda sconfitta consecutiva il Monza resta ultimo in classifica a zero punti. Per cercare di essere protagonisti, ci saranno partite migliori.