MONZA – Stefania Castiglione: anche la rete si è mobilitata. Il caso della guida turistica napoletana che ha deciso di non svolgere più l’attività a Monza in seguito ad alcune minacce probabilmente legate alla sua origine non propriamente autoctona continua a fare parlare.
Non solo l’assessore alla Cultura Massimiliano Longo che ieri in un’intervista ci aveva confermato massima disponibilità, ma anche il popolo del web tanto che è nato il gruppo #iostoconstefaniacastiglione. Il gruppo, formato ad oggi da oltre una quarantina di utenti, è stato creato da Vincenzo Traina che ha dichiarato con un post il suo sostegno alla guida napoletana scrivendo “Stefania Castiglione mi ha fatto innamorare di Teodolinda”. Poi via via si sono uniti altri amici e sostenitori di Stefania Castiglione che hanno ribadito il sostegno alla giovane professionista.
Le dimostrazioni di gratitudine e di stima sono tante: da chi posta “Senza Stefania Castiglione Monza è decisamente più piccola, povera e noiosa. Not in my name”, a chi posta l’intervento del Ministro della Cultura Alberto Bonisoli “Io abolirei la storia dell’arte, per me al liceo era una pena”.
Forse neanche Stefania Castiglione si immaginava tanta solidarietà: la sua pagina Facebook da domenica sera, dopo il post di un amico che annunciava la decisione della guida di abbandonare l’attività a Monza in seguito alle minacce ricevute, è stata inondata da centinaia di post e commenti. Incitamenti a non gettare la spugna, invito a organizzare nuovi eventi anche in spazi culturali privati, incoraggiamento a non badare a quelle voci ma ad andare avanti. E poi adesso anche la nascita di un gruppo Facebook dedicato a questa guida napoletana che, visita dopo visita, ha conquistato il cuore non solo dei figli di Teodolinda.
Barbara Apicella