MONZA-ATALANTA 0-2
MONZA (3-5-2): Di Gregorio, Marlon, Mari, Caldirola, Birindelli, Pessina, Rovella, Sensi, Augusto, Mota, Caprari. All.: Stroppa
ATALANTA (4-5-1): Musso, Hateboer, Toloi, Demiral, Zappacosta, De Roon, Koopmeiners, Lookman, Ederson, Malinovskyi, Hojlund. All.: Gasperini
MONZA – Quinta sconfitta consecutiva e ultimo posto in classifica in solitario per il Monza, che non riesce a conquistare i primi punti stagionali. Il posticipo, per carità, non era proprio dei più semplici: dall’altra parte del campo l’Atalanta prima in classifica, miglior attacco del torneo e difesa altrettanto solida.
I biancorossi, almeno, questa volta hanno dimostrato carattere e, finché le gambe hanno retto, anche gioco. Non male il primo tempo per i ragazzi di Stroppa. Proprio i padroni di casa subito in evidenza al fischio di inizio. Al 1′ combinazione tra Mota e Caprari e conclusione immediata. Bravo Musso a neutralizzare il pericolo. Il portiere nerazzurro deve ripetersi al 4′ su tiro di Sensi.
L’Atalanta fa fatica a organizzarsi. Esce alla distanza in coincidenza con il calo del Monza. La prima vera conclusione degli ospiti, di fatto, è al 19′ con Malinivskyi. Finisce a lato di poco.
E’ un Monza però che non demerita. Fa la sua parte, è decisamente più arrembante rispetto a quello rinunciatario visto nelle partite precedenti. Impreciso, questo sì, ma il carattere non manca. Al 30′ ancora Caprari mette in apprensione la retroguardia degli ospiti, bravo Demiral a cavarsela con mestiere dopo un primo errore. Tre minuti più tardi azione veloce, con assist finale di Mota per Rovella. Il portiere dell’Atalanta sventa il pericolo uscendo di piede.
L’Atalanta prova ad agire di rimessa. Proprio in una di queste occasioni Ederson arriva alla conclusione al 38′, ma Di Gregorio non si fa sorprendere. Al 45′ occasione per i nerazzurri: su calcio d’angolo Toloi anticipa tutti, ma la sua incornata viene deviata in modo provvidenziale da Caldirola.
Nella ripresa, però, la musica cambia: in campo, in pratica, c’è solo l’Atalanta. Al 48′ a suonare la carica ci pensa Hojlund: il suo tiro al 48′ è dveiato sul palo esterno da Marì. E’ l’inizio dell’assalto nerazzurro. Azioni a ripetizione finché, Hojlund, al 57′ sfrutta al meglio un cross di Lookman e trafigge Di Gregorio.
Il Var conferma: rete valida, nessun fuorigioco. La rete segnata raddoppia gli sforzi. Al 65′, dopo una galoppata di Ederson, è Lookman ad andare alla conclusione, con autorete di Marlon.
Stroppa cerca di dare la sveglia ai suoi: fuori Caprari, dentro Petagna. Poi dentro anche Colpani e Molina al posto di Sensi e Birindelli. Al 78′ proprio Colpani, al termine di una bella azione personale, prova un sinistro che per un soffio non centra il bersaglio.
Il Monza, però, non riesce a riaprire la partita. Anzi, l’Atalanta all’85’ va vicino al colpo del 3-30 su conclusione di Scalvini.
Dopo cinque giornate, insomma, il Monza si lecca ancora le ferite. Nessuno immaginava un campionato da protagonista ma, nonostante un calendario impegnativo, nessuno avrebbe nemmeno immaginato i biancorossi ancora a secco dopo cinque partite. Domenica alle 15 la trasferta sul campo dell’altra neo promossa Lecce: urgono punti prima che sia troppo tardi e prima che il morale di tutta la squadra vada sotto lo zero.