Nelle ore serali di mercoledì 7 settembre personale della Polizia di Stato di Rimini ha tratto in arresto un giovane albanese per il reato di Resistenza e lesioni personali a pubblico ufficiale, danneggiamento aggravato ed evasione.
Nello specifico, alle 21.20 il Reparto Prevenzione Crimine della Lombardia aggregato alla Questura di Rimini è intervenuta in piazza Cesare Battisti per sedare una lite tra due soggetti, in quanto la fidanzata di uno dei due era stata importunata verbalmente.
Il fidanzato della ragazza appariva sin da subito molto agitato sia nei confronti dell’altro soggetto che nei confronti degli agenti, i quali hanno dovuto procedere con molta fatica vista la resistenza messa in atto dal giovane oltre al fatto che mentre lo bloccavano ricevevano delle gomitate.
Lo stesso, vista la sua condotta, veniva accompagnato in Questura per gli ulteriori accertamenti e poiché molto agitato nel tragitto danneggiava anche l’auto di servizio.
Il giovane in virtù dei fatti accaduti veniva sottoposto alla misura degli arresti domiciliari presso la sua residenza a Bellaria in attesa del rito direttissimo della giornata odierna.
Il soggetto, però, noncurante dell’obbligo impostogli, nelle prime ore della mattina dell’8 settembre 2022, precisamente alle 4.01, camminava tranquillamente in Viale Regina Elena direzione Riccione, a diversi chilometri dalla propria abitazione. Una Volante della Polizia di Stato durante il servizio di perlustrazione lo notava e lo riconosceva nella persona che poche ore prima era stato accompagnato presso la propria residenza con l’obbligo di permanerci.
In considerazione dell’agire del soggetto, lo stesso veniva nuovamente tratto in arresto e trattenuto in Questura in attesa del rito direttissimo previsto per la giornata odierna.