BRESCIA – Questa volta nessuna attività di indagine, nessun pedinamento. Per fare arrestare lo spacciatore sono state sufficienti le mamme e una App scaricata sullo smartphone: grazie a “Youpol”, infatti, gli agenti della Questura sono riusciti a consegnare alla giustizia un nigeriano di 25 anni, irregolare in Italia, che aveva appena ceduto la dose a un cliente.
E’ la dimostrazione dell’efficacia dell’applicazione Youpol, presentata in Questura nel mese di maggio. Chiunque la può scaricare gratuitamente sul proprio cellulare. Consente di mettersi direttamente in contatto con la Sala Operativa della Questura per segnalare in particolare episodi di bullismo o spaccio di sostanze stupefacenti. In forma anonima o effettuando, sempre tramite la App, una chiamata di emergenza.
Nei giorni scorsi, quando una mamma presente al Parco Gallo ha digitato le informazioni segnalando lo spaccio, gli agenti in borghese della Volante e i poliziotti di quartiere della Questura sono arrivati nell’area verde. Nascosti dietro a un cespuglio hanno osservato il nigeriano. Appena lo hanno visto cedere una dose di marijuana a un moldavo, anche lui risultato poi irregolare ai controlli, gli sono balzati addosso per bloccarlo e arrestarlo.
Al nigeriano, che ha già precedenti specifici, è stata applicata la misura cautelare del divieto di dimora nel Comune di Brescia. Il Moldavo, invece, è stato segnalato alla Prefettura quale assuntore di sostanze stupefacenti.