MILANO – “Sottoscriviamo pienamente l’appello del presidente ACI Geronimo La Russa di prorogare la moratoria sui nuovi divieti che dall’1 ottobre riguarderanno l’Area B a Milano. È folle pensare di vietare l’accesso a oltre un milione (1.277.134) di automobilisti lombardi che ogni giorno raggiungono il capoluogo”. Così Andrea Monti, vice capogruppo della Lega in Consiglio regionale.
“Voglio ricordare – prosegue Monti – che grazie a una mia azione in Consiglio Regionale era nato Move-In, il servizio regionale di monitoraggio dei veicoli inquinanti, che permette di utilizzare anche le auto colpite dai blocchi seppur con chilometraggio limitato; ma tutto ciò rischia di non essere sufficiente di fronte alla decisione scellerata di bloccare addirittura le moderne Euro5 diesel, auto che per inciso furono vendute ai clienti come meno inquinanti, e che ora vengono stoppate per scelta del comune di Milano. Tutta la città di Milano e anche le province dell’hinterland sono nel caos. Nessuno ha le idee chiare, non ci sono informazioni capillari, veniamo subissati da chiamate, addirittura di cittadini spaventati che pensano di dover sostituire le loro auto benzina. Questa è la sciagurata conseguenza delle politiche della Giunta Sala, devastanti per chi vive nella città ma anche per chi abita fuori”.
“Appoggiamo la proposta di Aci Milano, per inciso già lanciata anche dal Governatore Fontana – conclude Monti – perché non si può attivare il blocco delle auto, tra pochi giorni, in un clima di totale incertezza e con una crisi economica senza eguali alle porte. È da irresponsabili”.