Alla fine è arrivato l’atteso annuncio dell’Arera sulle nuove tariffe per il prezzo dell’elettricità sul mercato tutelato. A novembre verranno invece annunciate le variazioni sul costo del gas. “Con un intervento straordinario, ritenuto necessario per le condizioni di eccezionale gravità della situazione, l’Arera limita l’aumento dei prezzi dell’energia elettrica per le famiglie ancora in tutela e, pur rimanendo su livelli molto alti, evita il raddoppio”. “L’intervento eccezionale dell’Autorità per il quarto trimestre del 2022 – prosegue la nota – che si somma agli interventi del Governo, pur non essendo in grado di limitare gli aumenti, ha ridotto al +59% l’aumento del prezzo di riferimento dell’energia elettrica per la famiglia tipo in tutela”.
L’Autorità ha fornito anche precise informazioni sui meccanismi di fatturazione nel corso del mese di ottobre. Il metodo sarà in vigore fino al termine della tutela gas per i clienti domestici, previsto per gennaio 2023, termine sul quale l’Autorità oggi stesso, ha inviato una segnalazione a Governo e Parlamento ribadendo la richiesta che la scadenza venga posticipata. Nella stessa segnalazione, viste le criticità del momento, l’Autorità anche per l’elettricità chiede di posticipare la fine della tutela elettrica per le microimprese (prevista per il prossimo primo gennaio) e di conseguenza anche quella per i clienti domestici. “L’eccezionalità della situazione, con un conflitto che rende incerte le forniture e continua a spingere in alto i prezzi – ha detto il presidente di Arera, Stefano Besseghini – ha meritato un intervento altrettanto eccezionale, anche considerando che il Parlamento e il Governo sono impegnati in una fase di transizione. Un raddoppio delle bollette avrebbe potuto spingere all’aumento della morosità, mettendo ulteriormente in difficoltà le famiglie e il sistema energetico”.
Arera, come previsto sempre dal decreto ‘Aiuti Bis’, ha confermato anche il potenziamento dei bonus sociali elettricità e gas che, per il quarto trimestre consecutivo, che “consentiranno alle famiglie ammesse a questo strumento di protezione di compensare in misura significativa gli effetti degli aumenti, anche grazie al contenimento dell’aumento nel settore elettrico reso possibile dall’intervento straordinario deciso dall’Autorità”.
“Come previsto – sottolinea l’Autorità – sono confermate beneficiare di tali bonus sociali le famiglie con un livello di Isee fino a 12.000 euro (soglia che sale a 20.000 euro per le famiglie numerose). I bonus sono erogati direttamente in bolletta a tutte le famiglie aventi diritto, a condizione che abbiano un Isee valido ed entro la soglia indicata, nell’anno 2022”.