MILANO – Una dotazione di 3,3 milioni di euro destinati a combattere la povertà attraverso la promozione dell’attività di recupero e distribuzione dei prodotti alimentari ai fini di solidarietà sociale.
La Giunta di Regione Lombardia – su proposta dell’assessore a Famiglia, Solidarietà sociale, Disabilità e Pari opportunità Alessandra Locatelli, di concerto con gli assessori Raffaele Cattaneo (Ambiente e Clima) e Fabio Rolfi (Agricoltura, Alimentazione e Sistemi verdi) – ha approvato una nuova iniziativa di sostegno alle attività di riconoscimento, tutela e promozione del diritto al cibo.
“Questa misura – ha spiegato l’assessore Locatelli, anticipandola già nel corso della riunione degli scorsi giorni del Tavolo tecnico regionale di contrasto alla povertà – va nella direzione di consolidare e potenziare la capacità di risposta al bisogno di cibo. In quest’ottica è fondamentale l’attivazione di sinergie e collaborazioni tra soggetti pubblici e privati per contrastare la povertà alimentare e anche lo spreco di cibo a favore di quelle persone che ne hanno bisogno, anche a seguito della crisi sanitaria, sociale ed energetica che stiamo vivendo”.
“Regione Lombardia – ha sottolineato – intende aiutare concretamente gli enti che si occupano del contrasto alla povertà, erogando risorse che serviranno a tutelare il diritto di accesso al cibo e del contrasto alla povertà alimentare, intercettando precocemente e rispondendo tempestivamente alle situazioni di povertà alimentare”. “Per farlo – ha spiegato Locatelli – puntiamo a un ampliamento delle reti di collaborazione tra grandi e piccoli operatori del settore alimentare, compresi i produttori artigianali, la ristorazione organizzata e la filiera agro alimentare al fine di un incremento quali-quantitativo dei beni destinati alla distribuzione”.
“Vogliamo contribuire a eliminare lo spreco di cibo – ha affermato l’assessore Raffaele Cattaneo – anche alla luce del periodo di crisi che stiamo vivendo e che vede tante persone in difficoltà. Un vero sviluppo deve essere sostenibile ed è fondamentale agire per ridurre lo spreco di cibo sviluppando l’economia circolare anche in campo alimentare”.