DESIO – Quando ha saputo del dossier di Legambiente sul trasporto casa-scuola e sulla bocciatura del Comune di Desio (così com’è avvenuto per tutti gli altri Comuni coinvolti), non è rimasto sorpreso. Andrea Villa, capogruppo della Lega in Consiglio comunale, ricorda di aver già sollecitato l’amministrazione comunale ad affrontare il tema del trasporto scolastico.
“Purtroppo – afferma Villa – la nostra proposta è arrivata in Consiglio comunale, ma probabilmente giace dimenticata in chissà quale cassetto. Noi suggerivamo di studiare il modello di Seregno, che ha una linea urbana di trasporto e che potrebbe risolvere molti problemi anche da noi. Può darsi che ci siano anche soluzioni migliori. L’augurio, però, è che dopo la bocciatura l’amministrazione comunale rifletta sulla situazione attuale e capisca dove sono gli errori per cercare davvere di migliorare la situazione”.
Legambiente ha effettuato un monitoraggio in alcuni Comuni della Lombardia: prima dell’inizio dell’anno scolastico e dopo l’avvio delle elezioni: stesso giorno, stessa ora (quella di ingresso degli alunni), rilevando che davanti alla primaria di via Prati si è passati da 20 a 117 auto. La conclusione per l’associazione ambientalista era una sola: politica del trasporto casa-scuola da rivedere. E, senza mezzi termini, il presidente regionale dell’associazione, Barbara Meggetto, parlava di bocciatura per le realtà monitorate.
“Genitori e studenti – afferma Luca Ghezzi, consigliere della Lega – vanno responsabilizzati e incentivati a utilizzare mezzi alternativi all’automobile ove questo è possibile. In molte situazioni è possibile recarsi a scuola a piedi o in bicicletta. Di certo, però, il Comune si deve attivare per riqualificare le strade, i marciapiedi, le piste ciclabili, per garantire la sicurezza. Oggi, purtroppo, questa condizione manca in gran parte della città”.