“Il prolungamento per due anni dei vincoli della tratta “D lunga” sul territorio brianzolo rischia effettivamente di procurare disagi ai cittadini senza alcuna motivazione di pubblico interesse, in quanto si tratta di aree non più coinvolte dalla realizzazione della Pedemontana dopo la scelta della tratta “D breve”. Così Andrea Monti, vice capogruppo della Lega in Consiglio regionale.
“Per questo – spiega Monti – ho immediatamente recepito la segnalazione del sindaco di Mezzago e mi sono attivato ottenendo la disponibilità di Regione Lombardia. L’obiettivo è trovare una soluzione che superi le criticità di natura formale e burocratica evitando la continuazione di un blocco su aree che non saranno mai interessate all’opera”.
“Considerata la cancellazione della tratta D lunga – conclude Monti -, va fatto il possibile per venire incontro alle esigenze di quei cittadini di Mezzago o di altri Comuni che da 15 anni non hanno potuto intervenire sulle loro proprietà e sulle loro attività artigiane e imprenditoriali poiché interessate dal precedente tracciato”.
“Saranno messe in atto tutte le interlocuzioni politiche necessarie, coinvolgendo i sindaci, la Regione e tutti gli enti interessati, per togliere vincoli ormai inutili e dannosi”.