BUSNAGO – Con nonchalance è entrato in un superstore di Busnago e, dopo aver prelevato dagli stand delle corsie dedicate all’abbigliamento alcuni capi di vestiario, si è diretto nei camerini. Approfittando della privacy, è riuscito a rompere le placche antitaccheggio: prima una tuta, che ha indossato sopra i propri indumenti, poi un giacchetto che, con fare disinvolto, ha tenuto sotto il braccio guadagnando l’uscita del negozio. Un colpo perfetto, ha pensato il 44enne, se non fosse che il suo agire aveva attirato l’attenzione di alcuni commessi che, dopo aver chiamato il 112, lo avevano seguito con lo sguardo fino all’uscita.
Il tempestivo intervento di una pattuglia della Stazione Carabinieri di Vimercate, inviata dalla Centrale Operativa della Compagnia Carabinieri di Monza, ha consentito ai militari di rintracciare e fermare l’uomo, un italiano 44enne originario della provincia lecchese, con indosso ancora la refurtiva – la tuta completa ed un giubbino – del valore complessivo di oltre 250 euro. Inoltre la perquisizione personale ha permesso di rinvenire e sequestrare la tronchesina usata per forzare l’antitaccheggio, mentre i capi di abbigliamento sono stati restituiti al responsabile del negozio.
L’uomo, gravato da numerosi precedenti per truffa, è stato dichiarato in stato di arresto per furto aggravato e trattenuto nelle camere di sicurezza della caserma di Vimercate. L’indomani mattina è stato accompagnato presso le aule del Tribunale del capoluogo brianzolo per essere giudicato con il rito direttissimo, conclusosi con la convalida dell’arresto e disposto l’obbligo di presentazione presso la competente Stazione Carabinieri tutti i giorni.