DESIO – Nuovi ossari, interventi sugli impianti, sistemazione delle bacheche e delle rampe d’accesso, pulizia dei muri esterni imbrattati e altri lavori di manutenzione straordinaria per quasi 70 mila euro. Sono questi gli interventi realizzati presso i cimiteri, terminati in vista della Commemorazione dei Defunti.
“La gestione dei cimiteri cittadini è sempre una questione articolata. Oltre a costituire un servizio essenziale per la comunità, vi era la necessità di incontrare e, laddove possibile, anticipare le esigenze della cittadinanza, soprattutto in un ambito così delicato e personale come quello della commemorazione dei defunti – affermano il sindaco Simone Gargiulo e il vicesindaco con delega ai Servizi cimiteriali, Andrea Villa –. I lavori sono stati realizzati nell’ottica di un contenimento dei costi in primis e, nello stesso tempo, di un miglioramento continuo della conservazione del patrimonio e della memoria. Perché il cimitero racconta la storia della nostra città”.
“Dopo la pandemia sono cambiate la concezione e l’usabilità dei cimiteri, prima la richiesta di tombe era piu’ elevata, ora sono invece in aumento le domande di cremazione e di conseguenza, di ossari – spiega Michele Corbetta, amministratore Unico di GSD – Gestione Servizi Desio, la partecipata al 100% del Comune di Desio, che gestisce i servizi cimiteriali – man mano che decadono le concessioni, spesso non vengono rinnovate perché molte famiglie scelgono altre soluzioni, quali, ad esempio, gli ossari e per questo è stato necessario aumentare l’offerta, sempre nel rispetto delle indicazioni del Piano Regolatore Cimiteriale comunale”.
L’opera riguarda la realizzazione di un corpo di fabbrica costituito da 96 cellette ossario affiancate all’esistente blocco di colombari posizionato all’estremità sud-est del cimitero. Dal punto di vista estetico la costruzione ha una configurazione similare all’esistente settore R, sistemato nel 2020, mentre la struttura portante è costituita da manufatti in vetroresina autoportanti (al posto dei consueti prefabbricati in calcestruzzo). La finitura esteriore è in lastre di Marmo di Carrara per il prospetto frontale e la copertura (non visibile ad altezza uomo) è in lattoneria color bianco-grigio.
Ma non è tutto. Anche altre novità sono in fase di pianificazione e/o realizzazione: restauro delle cappelle, ristrutturazione dei campi comuni, costruzione dell’area acattolica e dei nuovi ossari, predisposizione di un’area per la costruzione del tempio crematorio, sistemazione degli impianti tecnologici con relativa messa in sicurezza, valorizzazione dei manufatti esistenti, manutenzioni straordinarie e nuovo sito di GSD.
Dietro ai lavori anche l’innovazione tecnologica. Si parte da una nuova modulistica per la richiesta di servizi rivolta a utenti e imprese funerarie, con la possibilità che sia trasmessa in maniera telematica per poi proseguire con l’implementazione dei sistemi informatici e sito internet, volta a una maggiore interazione con la cittadinanza, oltre alla trasparenza ed efficienza nella gestione dei defunti e delle aree.
La normativa italiana prevede nei cimiteri la creazione di determinate aree destinate ad altre religioni, sempre rispettando un’omogeneità architettonica che mantenga il decoro nel campo santo. Il progetto prevede la realizzazione presso il cimitero nuovo di piazza Divina Misericordia di campi di sepoltura per defunti di altre religioni, con relative opere accessorie quali vialetti, cordonature, ossario comune ed aree verdi. Il principale criterio è legato all’orientamento dei campi di sepoltura, che, nel caso dei riti islamici, prevedono una inclinazione tale da permettere l’inumazione della salma in direzione della città di La Mecca. In questa fase è stata considerata la formazione di due campi per un totale di 37 posti sepoltura ed una occupazione di circa il 13% dell’intera area destinata a sepolture “non cattoliche”. Gli spazi avranno le medesime caratteristiche rispetto ai campi di sepoltura comune esistenti presso lo stesso cimitero, ovvero viale e vialetti con pavimentazione in calcestre, perimetro campi con cordonature e cippi tombali in serizzo antigorio, manto superficiale degli spazi destinati alla tumulazione del feretro in lapillo colore rosato.
Sono previsti anche interventi di restauro delle cappelle gentilizie presso il cimitero vecchio, individuati come prioritari e indifferibili in quanto volti a garantire adeguate condizioni manutentive del corpo di fabbrica. Il progetto prevede una serie sistematica di lavori per risolvere le cause del degrado riscontrato, che dipende in parte dalle avverse condizioni atmosferiche, in parte da probabili fenomeni di risalita di umidità dal suolo e di umidità filtrante dalle superfici esterne, fra cui la copertura. Si interverrà su tre tipi di restauro: della copertura esistente, del portico antistante le cappelle e del piano interrato. Il prossimo 25 novembre alle 18 si terrà un incontro con gli intestatari delle concessioni per illustrare gli interventi necessari che si dovranno realizzare.