SEREGNO – Disagi per i cittadini, traffico in tilt: sono tre i sindaci che hanno deciso di alzare la voce e di chiedere all’Anas di intervenire in modo rapido ed efficace per risolvere la situazione che si è venuta a creare a causa dei lavori di manutenzione al ponte seregnese di via Montello, quello che attraversa la Valassina e mette la città in collegamento con il quartiere Dosso e, poco più in là, con Albiate. Il sindaco Alberto Rossi, insieme ai suoi colleghi Luca Veggian (primo cittadino di Carate Brianza) e Giulio Enea Redaelli (primo cittadino di Albiate) ha scritto una lettera ufficiale all’Anas manifestando tutte le sue preoccupazioni e le sue rimostranze per il cantiere.
Nessuno mette in dubbio la necessità di eseguire i lavori di manutenzione del ponte. Dall’episodio del crollo del ponte di Annone (Lecco) è alta l’attenzione sullo stato di degrado di questi manufatti, probabilmente mai seguiti in modo puntuale nel corso degli anni. E Rossi, per questa attenzione, è grato all’Anas.
Già nei giorni scorsi, quando erano state comunicate le modifiche alla viabilità, il sindaco non aveva nascosto un primo motivo di disappunto. Ovvero la mancanza di comunicazione in tempi adeguati. “Gli uffici sono al lavoro per individuare soluzioni alternative – spiegava il Comune di Seregno con una nota – che è stato impossibile mettere in campo immediatamente dato lo scarso preavviso dell’avvio del cantiere”.
Nell’immediatezza Rossi aveva dovuto prendere una decisione difficile e, allo stesso tempo, scomoda: perché in ogni caso avrebbe scontentato qualcuno. Così la scelta è stata quella di favorire il traffico in uscita a Seregno, quello diretto verso Albiate, istituendo il senso unico sul ponte di via Montello. Decisione presa a malincuore, anche con la consapevolezza che le conseguenze si protrarranno per circa nove settimane.
Nessuno, però, immaginava che dal disagio si sarebbe arrivati addirittura alla paralisi. Traffico in tilt sia a livello cittadino sia in prossimità dello svincolo della Valassina di Carate Brianza. Già caratterizzato da code nel periodo ordinario, adesso diventa un punto da evitare. La situazione, purtroppo, era già insostenibile durante il fine settimane e ieri nel ponte di Ognissanti: il timore è che possa diventare ancora più penalizzante durante i giorni lavorativi.
“In questi giorni e in queste notti – racconta Rossi – abbiamo monitorato la situazione del sovrappasso fra Seregno e i quartieri Dosso e San Salvatore. Con i sindaci di Carate Brianza e di Albiate si è deciso di scrivere all’Anas, perché i lavori sono indifferibili, ma bisogna limitare al massimo i disagi. Siamo convinti, in particolare, che se la limitazione fosse comunicata da apposita cartellonistica, molti automobilisti sceglierebbero uscite alternative a Lissone Aliprandi e Desio San Giorgio, mentre non arriverebbero tutti all’uscita di Carate, oggi particolarmente sotto pressione. Noi abbiamo provveduto a collocare circa quaranta cartelli, purtroppo Anas non ha fatto altrettanto”.
I sindaci, pertanto, hanno sollecitato Anas affinché provveda a installare celermente una cartellonistica idonea e, allo stesso tempo, possa mettere in campo più personale per garantire lavoro notturno e la chiusura del cantiere nel più rapido tempo possibile.
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