SEREGNO – Il Salone dell’Orientamento scolastico si chiude con numeri da record: sono stati infatti 2.600 i visitatori che, tra venerdì sera e l’intera giornata di sabato, si sono recati al PalaSomaschini alla Porada per schiarirsi un po’ le idee in vista delle scelte da compiere per il proprio futuro. Sono numeri non paragonabili all’epoca pre-Covid, quando l’appuntamento richiamava circa diecimila persone. In un periodo in cui si cerca di tornare alla normalità, però, questo è un nuovo record: lo scorso anno, il primo in cui il Salone era stato riproposto dopo il pericolo pandemia, il numero dei partecipanti era esattamente la metà. E a testimoniare il successo di quest’anno, basti pensare che i 2.600 presenti erano il massimo possibile: la visita era infatti su appuntamento, tutti i posti sono andati esauriti.
Bisogna aggiungere inoltre un’altra sottolineatura: in epoca pre-Covid i ragazzi che devono scegliere il loro futuro percorso scolastico, di solito partecipavano al Salone dell’Orientamento accompagnati da entrambi i genitori, anche loro desiderosi di informarsi e di capire, anche per suggerire al figlio la soluzione migliore. Adesso, invece, per motivi di sicurezza (il virus continua comunque a circolare), la partecipazione è stata ristretta allo studente accompagnato da un solo genitore.
La formula continua a essere quella vincente. Tante le scuole presenti. Ancora una volta negli stand è stato possibile parlare non soltanto con il corpo docente, ma anche con gli stessi alunni che hanno potuto offrire ai loro coetanei un punto di vista diverso, appassionato e disinteressato.
Del resto oggi più che mai è doveroso confrontarsi per capire il mondo che cambia e per scegliere gli studi più appropriati, sia per capire se rispondono alle capacità individuali sia per cercare di interpretare quali sono le figure più richiesta dal mercato del lavoro. Proprio nella mattinata di sabato il sindaco Alberto Rossi su questo punto è stato chiaro: “I dati, gli esperti, le proiezioni, ci dicono che tre quarti dei bambini che si iscrivono ora alle scuole elementari faranno un lavoro che oggi ancora non esiste”. Più facilitati dunque i ragazzi che si avvicinano ora alle superiori, ma non si può sbagliare la scelta.
Oltre al Salone dell’Orientamento, però, l’amministrazione comunale di Seregno ha deciso di organizzare anche tre serate di approfondimento nella sala civica “Monsignor Gandini” in via XXIV Maggio. La prima è in programma questo giovedì, 10 novembre. Alberto Pellai, docente all’Università degli Studi di Milano, guiderà la riflessione sul tema: “Le competenze per la vita in preadolescenza: sfide educative per genitori del terzo millennio”. Il 17 novembre Guido Garlati (presidente di Rete Interambito Monza e Brianza Ambito 27) parlerà di “Indirizzi, prospettive, modalità di iscrizione per la scuola secondaria di secondo grado”. Infine lunedì 21 alle 21 una tavola rotonda con la partecipazione dei dirigenti scolastici degli istituti cittadini.
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Aprile 3, 2023