FIRENZE – Un uomo incappucciato che in strada stava forzando il portone di un’abitazione dietro piazza Santa Croce: è questa la scena che domenica mattina si sarebbe trovato di fronte un albergatore della zona che non ha esitato a dare l’allarme al 112.
La Polizia di Stato è subito intervenuta e, dopo qualche istante, le volanti della Questura hanno arrestato un uomo – già noto alle Forze di Polizia – che, alla vista degli agenti, stava tentando di allontanarsi in sella ad una bicicletta.
Quest’ultimo, un cittadino marocchino di 26 anni, avrebbe cercato anche di liberarsi di un cosiddetto “ferro del mestiere”: una sorta di attrezzo per il giardinaggio, modificato e reso idoneo allo scasso.
I poliziotti hanno recuperato il rudimentale strumento, costatando inoltre che con lo stesso erano stati verosimilmente lasciati dei segni compatibili, oltre che sulla porta dell’abitazione presa di mira dalla persona fermata, anche irrimediabilmente sul muro dello stabile.
Secondo quanto emerso in seguito, l’intero complesso sarebbe risultato sotto il vincolo della Sovrintendenza dei Beni Culturali, in quanto di interesse storico.
Il 26enne, finito in manette con l’accusa di tentato furto in abitazione, dovrà rispondere anche del reato di danneggiamento aggravato.