GIUSSANO – Nella scuola primaria l’albero di Giovanni Falcone. È l’iniziativa clou individuata dall’amministrazione comunale in occasione della Giornata nazionale degli alberi che è stata celebrata ieri, lunedì 21 novembre.
“Gli alberi non sono solo piante – affermano il sindaco Marco Citterio e l’assessore all’Istruzione, Sara Citterio -, ma sono anche simboli: così è per la talea proveniente dalla Sicilia, la cui posa ha il significato di voler costruire tutti insieme un futuro di pace. Anche la possibilità di dar vita ad un orto didattico è un momento che rimarrà impresso nei nostri alunni e contribuirà a diffondere un messaggio per cui la terra è vita, parte irrinunciabile del nostro territorio”.
Alla scuola primaria “Don Rainaldo Beretta” di Robbiano, infatti, nel giardino esterno alle 9 è avvenuta la piantumazione della talea proveniente dalla Sicilia. Alcune gemme del famoso Ficus macrophillacolumnarismagnoleides che cresce nei pressi della casa del giudice assassinato nel 1992 dalla mafia, infatti, sono state prelevate grazie alla collaborazione fra Carabinieri, Fondazione Falcone, Comune e Soprintendenza di Palermo e duplicate nel moderno Centro Nazionale Carabinieri per la biodiversità forestale (CNBF) di Pieve Santo Stefano (AR). Il Centro, all’avanguardia in Europa nello studio e conservazione di specie forestali autoctone, è riuscito a riprodurre l’albero per generare piccole piante di Falcone da donare alle scuole che ne hanno fatto richiesta.
Sempre ieri, alle 11, alla primaria “Gabrio Piola” di Giussano, altro gesto simbolico: l’inaugurazione dell’orto didattico divulgativo, con la piantumazione delle prime due piante da frutto.
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Giugno 27, 2023