SEREGNO – Là dove c’era la bella pavimentazione e i paletti in ferro a tutela dei pedoni ora c’è una colata di cemento. Non è la via Gluck, bensì via Garibaldi. E a puntare il dito contro questo cambiamento è Edoardo Trezzi, capogruppo della Lega, che ha deciso di presentare una interpellanza all’indirizzo del sindaco Alberto Rossi e dell’assessore ai Lavori pubblici, Giuseppe Borgonovo.

“Una strada rovinata passo dopo passo – commenta Trezzi -. La strada, una delle principali in città per quanto riguarda la presenza di negozi e di pubblici esercizi, era stata concepita anni fa come un fiore all’occhiello. Riprogettata in modo elegante ma, purtroppo, con un decoro urbano che è nettamente superiore a quelli che sono i parametri di questa amministrazione comunale. Devo infatti rilevare che, nel giro di poco tempo, ha impiegato le sue risorse e le sue competenze per distruggere quanto di buono avevano fatto i predecessori”.

Trezzi già in passato aveva sollevato il problema. Era il dicembre 2020 quando aveva fatto notare che il Comune, intenzionato a togliere le paline in ferro che proteggono i pedoni dal passaggio delle auto, aveva segato le aste alla base con un flessibile invece di rimuoverle svitando i bulloni.

“La strada è così diventata più pericolosa per i pedoni – afferma Trezzi – non avendo più alcuna protezione. Mi era stato detto dall’amministrazione comunale nel gennaio 2021 che la strada sarebbe stata inserita in un percorso di rinnovamento e di riqualificazione dell’arredo urbano, ma a quasi due anni di distanza questo non è avvenuto”.

C’è invece una novità: “Il Comune – commenta Trezzi scuotendo la testa – ha installato di nuovo un solo paletto a protezione di una panchina che era stata colpita dalle auto in transito. E, visto che i pedoni cadono dove un marciapiede era delimitato dal paletto, ha deciso di correre ai ripari con una gettata di cemento. Più che discutibile. Forse è meglio che il sindaco, dopo aver tolto i paletti, tolga anche la delega all’assessore ai Lavori pubblici”.