Un sostegno ai centri antiviolenza: ammontano a 443mila 828 euro le risorse integrative stanziate da Regione Lombardia a favore dei centri antiviolenza regionali. La cifra è stata approvata ieri, lunedì, dalla Giunta regionale, su proposta dell’assessore alle Politiche per la famiglia, Genitorialità e Pari Opportunità, Silvia Piani.
I fondi per quest’anno si aggiungono ai 3milioni e 700 mila messi a disposizione con il programma 2017/2019 per le 18 Reti interistituzionali antiviolenza già attive e oggetto di accordi di collaborazione tra Regione e Comuni capofila. I fondi verranno assegnati in proporzione ai fabbisogni delle aree di intervento: 40 per cento in base alla popolazione residente, 40 per cento sul numero dei centri con convenzioni attive e 20 per cento sul numero delle donne prese in carico, per Rete, dal 1° luglio 2017 al 31 luglio 2018.
“I dati sono preoccupanti – continua – Nei primi sei mesi del 2018 sono in aumento gli accessi ai Centro antiviolenza lombari di. In aumento anche il numero delle donne che vengono accolte nelle case rifugio. I nuovo fondi serviranno a consolidare e sostenere l’incremento dei servizi minimi di accoglienza, della presa in carico e dell’ospitalità delle donne, e per prevenire e contrastare la violenza”.
La prima quota, pari al 70 per cento delle risorse assegnate a ciascun Comune capofila, verrà riconosciuta dopo l’atto di validazione della scheda programmatica da parte di Regione. Il rimanente 30 per cento a seguito della verifica della rendicontazione che i Comuni dovranno trasmettere, entro e non oltre il 31 dicembre 2018.