ALBIATE – Ieri mattina, in seguito a una richiesta di aiuto pervenuta alla centrale operativa della Compagnia carabinieri di Seregno da parte di una 24enne che segnalava che stava subendo l’aggressione da parte della ex fidanzata del suo compagno, una pattuglia della vicina Stazione di Verano Brianza è intervenuta in un appartamento di via Roma di Albiate.
Mentre i militari si avvicinavano all’abitazione della richiedente, hanno notato una donna che tentava di allontanarsi precipitosamente. Intuendo quindi che si potesse trattare della persona oggetto segnalazione, l’hanno bloccata. Si tratta di una 30enne residente a Seregno, nubile, barista, pregiudicata per reati contro il patrimonio, la persona – tra cui atti persecutori – e in materia di stupefacenti.
Gli accertamenti effettuati sul posto hanno consentito di ricostruire i fatti e raccogliere gravi e concordanti indizi di reità nei confronti della donna che, quella mattina, dopo aver suonato al campanello dell’abitazione della vittima e non aver ricevuto risposta, ne aveva danneggiato le porte d’ingresso riuscendo ad accedere all’interno per poi aggredire e malmenandola con calci e pugni la 24enne. Poi, dopo aver divelto un asse in ferro da una delle porte, col proprio corpo aveva abbattuto la porta in vetro e facendo rovinare in terra la residente per poi, aggredirla fisicamente e percuoterla fino cacciarla dall’abitazione.
Successivamente la donna, sbraitando animosamente, aveva rovistato all’interno della casa cominciando a lanciare i vestiti della vittima in strada fino a quando, intuito che stavano sopraggiungendo i carabinieri, aveva deciso di tentare la fuga, subito intercettata dalla gazzella dell’Arma.
La donna, non nuova a episodi violenti, minacciosi, molesti e persecutori nei confronti dell’ex fidanzato e della sua nuova compagna, episodi per i quali sono instaurati ulteriori procedimenti a suo carico, è stata arrestata e posta ai domiciliari in attesa dell’udienza di convalida e del rito direttissimo.