DESIO – Un appuntamento per ribadire l’impegno ad abbattere le barriere e eliminare discriminazioni e stereotipi. Il 3 dicembre si celebra la Giornata internazionale dei diritti delle persone con disabilità e anche Villa Tittoni si tinge di giallo: “Questa giornata vuole essere per tutti noi un promemoria, per ricordarci di guardare i diversamente abili con occhi diversi – racconta il sindaco Simone Gargiulo – Parliamo di forza, di coraggio, perché sono proprio loro ad aprirci gli occhi tutti i giorni sui nostri limiti, che non devono rappresentare un pretesto per non agire, bensì uno stimolo per migliorare. Loro lo fanno ogni giorno, con il sorriso, spetta a tutti noi includerli per arricchirci con i loro preziosi insegnamenti”.
Sabato 3 dicembre, dalle 15 alle 18, in piazza Conciliazione, l’amministrazione comunale promuove ‘Ti Metto in Luce’, un’iniziativa di sensibilizzazione sul tema delle disabilità: ci saranno laboratori artistici, inventastorie, giocoleria funzionale e danza, caldarroste, cioccolata e thé caldi a cura dei “Cannisti Muggiò”, attività sportive integrate (calcio, air shooting, basket), nonché informazioni sui percorsi di inclusione del territorio. Le scuole decoreranno la piazza a tema “Una Stella non basta per illuminare il cielo”.
Già oggi gli alunni delle scuole hanno esposto un nastro giallo per richiamare il tema del rispetto dei diritti delle persone con disabilità.
“Ti Metto in Luce è un’iniziativa organizzata dal comune di Desio in collaborazione con il tavolo di co-progettazione composto da persone con disabilità e loro familiari, associazioni di volontariato, società sportive, coordinato dal Consorzio Desio Brianza e dalla rete TikiTaka equiliberi di essere. Sarà un evento aperto e dedicato a tutta la cittadinanza, dove l’intento è difendere i diritti delle persone con disabilità mettendo in luce, appunto, le loro qualità per farle scoprire alla cittadinanza – aggiunge l’assessore alle Politiche familiari, Fabio Sclapari –. Ringrazio a nome di tutta la Giunta le associazioni che rappresentano il variegato mondo della disabilità e con le quali è possibile dare vita a una vera e propria collaborazione. Perché la disabilità non è un fatto privato, che riguarda le persone singole e le loro famiglie, ma un fatto condiviso, perché è la comunità intera che deve rendersi abilitante rispetto ai bisogni di tutti i suoi cittadini”.
“Questa vuole essere un’occasione per riflettere e sensibilizzare la comunità sui principi di inclusione attraverso lo sport – commenta l’assessore allo Sport, Luca Ghezzi – Si vuole dare a tutti la possibilità di svolgere un’attività sportiva e vivere l’esperienza di un gruppo che possa sostenere, insegnare, divertire e accompagnare sia nella quotidianità, sia nella crescita”.