MONZA – Approvata nel Consiglio Provinciale dello scorso 29 novembre, con otto voti favorevoli, cinque contrari e un astenuto, la fuoriuscita della Provincia di Monza e della Brianza dal Consorzio Brianteo Villa Greppi.
“Dopo attente valutazioni – ha spiegato Luca Santambrogio, presidente della Provincia di Monza e Brianza – e nonostante sia in corso un tentativo di modifica dell’attuale Statuto, penso che ricorra in noi la necessità di una grossa valutazione sulla nostra persistenza all’interno del Consorzio. Sono rimasti solo due i comuni del nostro territorio rimasti all’interno, per un totale di meno di diecimila abitanti, a fronte di un esborso economico pari a 145.000 euro all’anno, che di fatto viene tramutato in un’offerta culturale molto limitata per la nostra provincia”.
“E’ da tempo – ha concluso Santambrogio – che chiediamo di separare quella che è la parte patrimoniale da quella che è gestionale, ma ricordo comunque che la decisione può essere revocata in qualsiasi momento, qualora ovviamente si proseguisse in maniera positiva nel percorso che sta portando alla variazione dello Statuo consortile”.
Si specifica anche che, pur deliberando l’uscita dal Consorzio, l’amministrazione provinciale continuerà comunque ad essere partecipe fino alla fine dell’anno 2024.