La crisi morde i consumi ma in casa Assofranchising si respira ottimismo. L’associazione di Confcommercio rappresenta un mercato che nella sua totalità conta circa 60.000 punti vendita per con oltre 238mila occupati. Tra gli associati, l’86,7% dichiara di avere messo in campo iniziative dedicate per incentivare le vendite in occasione delle festività.
Per cercare di intercettare un maggior numero di consumatori, sono state messe in campo una serie di iniziative come particolari promozioni dedicate ai clienti (64,3%), seguite dall’applicazione di uno sconto su un campione selezionato di articoli (35,7%). Il 21,4% ha preferito puntare sul prolungamento degli orari di apertura. Considerando l’inflazione, il 53,3% degli intervistati ritiene che questa avrà un impatto sulle vendite inferiore al 10%, mentre per il 20% dei rispondenti il suo impatto inciderà sulle vendite natalizie con una misura superiore al 30%.
Secondo Alberto Cogliati, Segretario Generale di Assofranchising,”nonostante una congiuntura economica sfavorevole il modello del franchising restituisce una fotografia ottimista rispetto alla previsione dei consumi natalizi”.
“Da giugno il 73,3% dei franchisor – ha concluso Cogliati – ha registrato un aumento dei propri affiliati. Si tratta di un dato che deve far riflettere e che testimonia l’efficacia di un modello in grado di offrire maggiori garanzie anche in momenti molto complessi”.
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Luglio 1, 2023