VIMERCATE – Un 33enne, italiano, pregiudicato, nei giorni scorsi è stato arrestato in flagranza di reato, a Vimercate, con l’accusa di “maltrattamenti contro familiari e conviventi”, “violenza o minaccia e resistenza a pubblico ufficiale” e “lesione personale”.
Alle 5.30 del mattino la 56enne si è alzata per andare al lavoro. Quando si è accorta che il figlio era ancora a letto, lo ha svegliato ricordandogli che anche lui doveva presentarsi al lavoro. Il giovane, però, ha reagito iniziato a inveire e rompendo alcuni oggetti in casa, a tal punto da spaventare la sorella di 26 anni che ha deciso di telefonare al 112 per chiedere aiuto, temendo che la situazione potesse degenerare.
La centrale operativa ha inviato sul posto due pattuglie. Il 33enne, alla vista dei militari, ha subito opposto resistenza. Gli uomini dell’Arma, al termine degli accertamenti preliminari, lo hanno dichiarato in stato di arresto. Lo hanno poi trattenuto nelle camere di sicurezza del Comando della Compagnia di Vimercate fino al processo per direttissima. Il giudice ha convalidato l’arresto e ha disposto la misura cautelare dell’obbligo di firma tutti i giorni presso la Stazione Carabinieri.
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Luglio 21, 2024