MONZA – Ha preso il via nei giorni scorsi il nuovo servizio degli agenti di quartiere: così l’amministrazione intende promuovere il presidio costante del territorio, istituendo un presidio di polizia ‘sociale’, composta da due agenti, per ciascuno dei macro-quartieri della città.
“Gli agenti di quartiere interpretano nel quotidiano una funzione imprescindibile per la Polizia locale, ovvero la conoscenza capillare del territorio, dei suoi diversi bisogni ed esigenze – spiega l’Assessore alla Sicurezza e Polizia locale, Ambrogio Moccia -. Capacità di ascolto e attenta sorveglianza sono le azioni che consentiranno di cogliere e affrontare con prontezza eventuali criticità”.
Come funziona. Il servizio viene svolto quotidianamente da una pattuglia composta da due operatori fissi per ciascun macro-quartiere. Gli agenti – una decina quelli attualmente in forza per questa prima fase – sono identificabili dalla banda a scacchi bianca e rossa inserita nel berretto e assicurano tutte le funzioni previste dalla legge e dai regolamenti della Polizia locale.
Pur godendo di autonomia operativa nelle diverse materie di competenza della Polizia locale, in caso di necessità possono avvalersi del supporto delle unità specialistiche del Comando.
Tra le funzioni assegnate rientra il presidio mobile; l’interrelazione costante con le consulte; accertamenti informativi e notifiche; la relazione diretta con i referenti delle associazioni di controllo di vicinato; gli accertamenti per il rilascio delle attestazioni di ricongiungimento familiare per i cittadini stranieri; gli accertamenti e adempimenti vari su richiesta di altri uffici/enti; la prima gestione delle segnalazioni ricevute dai cittadini con inoltro ai competenti uffici e successiva verifica dell’esito; i controlli sul rispetto dei regolamenti comunali; la sorveglianza ‘protettiva’ nei pressi delle scuole, delle aree verdi e dei luoghi ‘sensibili’.
Gli obiettivi assegnati prevedono la presenza degli operatori nelle piazze, nei giardini e spazi pubblici e nei luoghi di aggregazione dei quartieri per offrire ai cittadini l’opportunità di ricevere informazioni, segnalare direttamente situazioni anomale richiedendo immediatamente l’intervento della struttura di polizia.
Sarà potenziata, inoltre, la vigilanza in alcune zone, ritenute aree sensibili, per scoraggiare i fenomeni di illegalità e di degrado urbano grazie all’aumento del presidio del territorio.
Sarà accresciuta, oltre alla reale, altresì la sicurezza percepita anche grazie alla risoluzione di piccoli problemi e alla gestione delle segnalazioni più complesse, o con il corretto indirizzamento agli uffici competenti o, per situazioni di criminalità, alle forze di polizia.