BRESCIA – Dopo la condanna definitiva pronunciata dalla Corte di Cassazione, ora l’atto della Procura generale di Brescia: è stato firmato l’ordine di acrcerazione per Umberto Bossi, l’ex leader della Lega Nord.
Si tratta di una condanna per vilipendio al Presidente della Repubblica. Nel 2011, durante un comizio ad Albino, nella bergamasca, scaldando tutti i sostenitori della Lega aveva infatti definito con il termine “terrone” il Presidente Giorgio Napolitano.
La Procura di Brescia, con l’atto firmato dal sostituto procuratore Gian Paolo Volpe, ha però subito emesso un decreto di sospensione dell’ordine di esecuzione della pena. Ora il senatùr avrà un mese di tempo per decidere come scontare la condanna a 1 anno e 15 giorni di reclusione.