MONZA – La Giunta Comunale ha approvato due provvedimenti che stanziano risorse a favore delle scuole di Monza: l’obiettivo è aiutare le famiglie contenendo i costi legati all’educazione e all’istruzione dei figli.
La prima delibera assegna un contributo aggiuntivo di 216.000 euro alle 21 scuole paritarie di Monza, per evitare un possibile aumento delle rette di iscrizione legato agli accresciuti costi del riscaldamento.
Infatti, dopo un primo piccolo intervento di aiuto alle scuole di 26.000 euro, l’amministrazione comunale ha riscontrato che l’incremento del costo dell’energia quest’anno comporterà per le scuole una spesa stimata in crescita del 55% rispetto al 2021, pari a circa 432.000 euro annui.
Alla luce di ciò il Comune – per evitare di caricare i costi aggiuntivi sulle famiglie – si è impegnato a sostenere la metà dei sovracosti legati alla crisi energetica, stanziando ulteriori 216.000 euro da erogare alle scuole per l’anno scolastico in corso 2022/2023: tra i criteri premiali individuati quelli relativi alle rette più basse e al maggiore numero di iscritti. La restante parte di copertura dei sovracosti sarà sostenuta dagli Enti gestori degli istituti. Pertanto nessuna famiglia dovrà versare quote extra retta.
La cifra stanziata dal Comune si somma a quanto già riconosciuto annualmente alle scuole paritarie in base alla convenzione siglata nel 2021. A Monza si contano circa 2000 bambini compresi tra i 3 e i 6 anni iscritti alle scuole dell’infanzia paritarie, le quali garantiscono il 66% dell’offerta di istruzione prescolare.
Riduzione dei costi per le mense scolastiche. Sempre nell’ottica del contenimento dei costi sostenuti dalle famiglie, il Comune ha stabilito di devolvere integralmente alle famiglie dei bambini delle scuole statali i contributi regionali incassati durante il 2022 relativi alle mense scolastiche biologiche, pari a 538.963 euro.
I fondi concorreranno, così, a ridurre il costo dei pasti sostenuti dalle famiglie per l’anno scolastico 2022/2023 per i 5395 bambini iscritti al servizio di ristorazione: l’importo sarà decurtato dalla somma dovuta per i pasti usufruiti dai singoli alunni durante l’anno.
Per gli alunni iscritti alle scuole dell’infanzia e alle primarie la riduzione potrà arrivare fino a 105 euro; per quelli iscritti alle scuole secondarie di primo grado lo sconto potrà arrivare fino a 65 euro.
“Le misure adottate costituiscono un aiuto concreto alle famiglie per affrontare con maggiore serenità il difficile momento economico – spiega il sindaco Paolo Pilotto, che fra l’altro ha partecipato in prima persona all’incontro con i rappresentanti delle scuole convenzionate -. Qualità dei servizi e attenzione alle famiglie devono procedere di pari passo”.