BRUGHERIO – Due giorni intensissimi, con oltre 40 interventi di delegate e delegati, di ospiti istituzionali, di rappresentanti di alcune associazioni del territorio e di testimonianze dal mondo del lavoro. Ma il decimo Congresso della Cgil di Monza e Brianza è stato anche tanto altro: non c’era location migliore del Cinema Teatro San Giuseppe di Brugherio per la performance musicale dei Profeskin, una band di professori e allievi che ha messo in musica un testo elaborato dagli studenti sui principi della Costituzione, e quella canora di Fabio Midolo, segretario generale della Flc Cgil Monza e Brianza, accompagnato dal violoncello di Luca Colombo.
Ma andiamo con ordine: la prima giornata di Congresso si apre con la relazione introduttiva di Angela Mondellini, segretaria generale della Camera del Lavoro territoriale. È un intervento denso ed emozionante che ripercorre gli ultimi quattro anni di lavoro della Cgil in Brianza: sono gli anni della pandemia e della crisi che si è poi intensificata per effetto delle conseguenze della guerra in Ucraina. “Sono orgogliosa di quello che siamo riusciti a fare nonostante le difficoltà: abbiamo mostrato di essere una grande squadra, una grande rete, anche nei momenti più difficili, con il costante obiettivo di stare sempre accanto alle lavoratrici e ai lavoratori di questo territorio”, ha affermato Mondellini. “Sono certa – ha continuato – che sapremo affrontare anche le nuove difficili sfide, sempre con il nostro punto di vista e i nostri valori e sempre insieme, perché l’unità del mondo del lavoro è la soluzione ai problemi di questo mondo”.
“Voglio ringraziare tutti voi, le delegate e i delegati, le lavoratrici e i lavoratori, tutti i volontari che ci permettono di avere una sede aperta quasi in ogni comune della provincia, per ciò che avete fatto fino ad oggi e per quanto farete ancora in futuro, siete la forza di questa organizzazione”, ha concluso la segretaria generale della Cgil in Brianza.
In molti, dalle istituzioni e dalle altre organizzazioni, hanno voluto portare il loro contributo alla discussione congressuale. Dal palco di Brugherio sono intervenuti Luca Santambrogio, presidente della Provincia, Marco Troiano, sindaco di Brugherio, Paolo Pilotto, sindaco di Monza, Giovanni Caimi, Presidente di Assolombarda Monza Brianza, Mirco Scaccabarozzi della Cisl territoriale e Giancarlo Pagani della Uil Brianza. Valentina Cappelletti è invece intervenuta in rappresentanza della Cgil Lombardia.
La prima giornata si è conclusa con una tavola rotonda in cui i referenti delle associazioni territoriali Libera, Emergency, Anpi, Federconsumatori, Auser, Fridays For Future, Boa, Sunia, Alisei e Diritti Insieme hanno dialogato con Matteo Casiraghi della segreteria della Cgil brianzola sulle prospettive della partecipazione volontaria e dei progetti sociali e culturali sul nostro territorio.
Nella seconda giornata, dopo il ricordo dell’ex segretario generale della Cgil Guglielmo Epifani scomparso nel 2021, è intervenuto il segretario della Cgil nazionale Emilio Miceli.
Due giornate di intenso dibattito, dunque, che ha coinvolto i lavoratori e il territorio, in cui si è discusso dell’organizzazione sindacale, ma soprattutto delle prospettive del lavoro in Brianza.
L’apice dell’emozione si è toccato con la testimonianza di Ester Intini, madre di Gabriele Di Guida, un giovane lavoratore che nel 2019 ha perso la vita tra i rulli di una macchina di un’azienda di Sulbiate. Di sicurezza sul lavoro ha parlato anche Giulio Fossati della segreteria confederale della Cgil in Brianza, invitando a visitare la mostra fotografica “Ho visto e non ho più dimenticato” curata da Davide Torbidi, un progetto di denuncia e sensibilizzazione per “pretendere la sicurezza in tutti i luoghi di lavoro”.
La due giorni di lavoro si è conclusa con la riconferma di Angela Mondellini come generale e l’elezione della nuova segreteria confederale. Da registrare l’ingresso di Matteo Moretti, segretario generale della Filcams territoriale, che prende il posto di Franco Stasi.